Addio al professor Giorgio Bernini Una vita di studio e politica

Giurista ed ex ministro, il padre della senatrice di Forza Italia Anna Maria aveva 91 anni. Domani i funerali. Vicinanza da tutto il mondo politico. Il ricordo di Berlusconi: "Ha onorato il centrodestra e il Paese"

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Il professor Giorgio Bernini avrebbe dovuto compiere 92 anni il 9 novembre. Malato da tempo, è scomparso nella notte tra mercoledì e giovedì.

Bolognese, giurista e docente universitario, fu ministro del Commercio con l’estero del primo governo Berlusconi (1994-1995) ed è padre della capogruppo dei senatori azzurri Anna Maria Bernini. Una vita di studio, incarichi importanti, libri e articoli soprattutto sull’arbitrato internazionale di cui era un massimo esperto. "Un servitore dello Stato", "un uomo di valore", semplicemente "un amico", sono solo alcune delle parole di cordoglio arrivate da diversi esponenti politici. Tra i primi, proprio Silvio Berlusconi: "Ho appreso con profondo dolore la notizia della scomparsa dell’onorevole Giorgio Bernini, che fu eccellente ministro del mio primo governo, al quale diede l’apporto della sua profonda cultura giuridica, del suo alto senso delle istituzioni, della sua passione per la libertà. Caratteristiche queste che ne contraddistinsero l’intera vita di docente, di professionista, di servitore dello Stato, ricoprendo incarichi pubblici di altissimo livello". E aggiunge: "Se ne va una figura che ha fatto onore a Forza Italia, al centrodestra e al Paese. Nel ricordarlo con profonda stima e amicizia, sono vicino al dolore dei familiari e con particolare affetto alla figlia Anna Maria, mia cara amica, che ne ha ereditato la competenza giuridica e la passione politica, e che guida con grande autorevolezza il nostro gruppo al Senato".

Il leader storico della Lega Nord, Umberto Bossi, ha sottolineato l’aspetto umano del professore: "Era ministro con me nel primo governo Berlusconi e ricordo bene, oltre alla sua indiscussa competenza, la sua simpatia e semplicità. Un amico".

C’è chi lo saluta con una foto, come l’azzurro Andrea Cangini, ex direttore di Qn e Carlino: "Intelligenza travolgente, straordinario rigore giuridico: parlammo di pugilato e di normativa Antitrust. Era un uomo di valore, un uomo forte, un uomo di vecchio conio". Vicinanza ad Anna Maria Bernini è stata espressa dello stato maggiore di Forza Italia, tra cui Mara Carfagna, Lucia Ronzulli, Antonio Tajani, Maria Stella Gelmini, ma anche dal gruppo leghista al Senato, quello di Italia Viva fino al gruppo Misto. Particolarmente sentito il ricordo del senatore Pier Ferdinando Casini: "I suoi studi di diritto, in particolare sui temi degli arbitrati internazionali e del diritto della concorrenza, rimangono un punto di riferimento ineludibile; la sua grande umanità un ricordo permanente in quanti, come me, lo hanno conosciuto".

La camera ardente sarà allestita oggi alla sala Pantheon del cimitero della Certosa, dalle 14 alle 17, e domani mattina dalle 9 alle 10.30. Alle 11 di domani si celebreranno i funerali nella chiesa parrocchiale di Santa Maria della Misericordia di Porta Castiglione - Piazza di Porta Castiglione, 4.

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