
Adolescente disabile abusata nella comunità. Arrestato cinquantenne
Prima erano solo apprezzamenti che sono, poi, diventati vere e proprio molestie sessuali. Vittima una ragazzina con qualche disabilità psichica di tredici anni. I carabinieri della compagnia di Vergato hanno arrestato un uomo, cinquantenne di nazionalità ucraina, accusato del reato di violenza sessuale aggravata. Il soggetto due giorni fa è stato ammanettato e portato al carcere della Dozza di via del Gomito. Ma torniamo al principio.
L’uomo da poco più di un anno era ospite di una comunità per stranieri collocata tra le montagne del primo Appennino bolognese. Questa comunità, gestita da una cooperativa, accoglie anche minori stranieri accompagnati dai genitori. Proprio tra questi c’era la ragazzina tredicenne che è divenuta, poco dopo il suo ingresso nella struttura, vittima del presunto predatore sessuale cinquantenne. Le indagini, che hanno necessitato di un lungo e delicato lavoro da parte dei carabinieri, sono iniziate svariati mesi fa quando sono arrivate le prime segnalazioni. Sarebbero stati, infatti, altri ospiti della stessa struttura ad accorgersi che l’uomo aveva atteggiamenti insoliti.
Il rapporto e la vicinanza che il cinquantenne aveva con la giovane ha iniziato a destare i primi sospetti tra i presenti fino a che questi non hanno preso piena coscienza di quanto stava accadendo e hanno chiamato i carabinieri. Appresa la notizia, i militari si sono mossi immediatamente per appurare i fatti: sono state necessarie indagini approfondite che, insieme ai racconti di alcuni testimoni, hanno permesso di avere le prove necessarie per incastrare il cinquantenne e ricostruire quanto avveniva. Stando a quanto si è appreso fino ad ora l’uomo, da parecchi mesi, avrebbe irretito la tredicenne che, come detto, è affetta da un lieve ritardo mentale.
In un primo momento quelle dell’adulto erano solo attenzioni apparentemente innocenti, nate nella convivenza forzata della comunità. Queste sono poi diventate carezze ed effusioni, fino a che l’indagato non avrebbe iniziato a trovare il modo di appartarsi con la ragazzina dopo aver forse ingannevolmente conquistato la sua fiducia, al fine di appagare i suoi istinti più squallidi. In queste circostanze il cinquantenne, come appurato dalle indagini eseguite, avrebbe toccato la giovane nelle parti intime chiedendole, poi, che lei gli rivolgesse le stesse ‘attenzioni’ che lui aveva rivolto a lei poco prima. Solo le segnalazioni arrivate da altri ospiti e il grande lavoro dei carabinieri locali ha permesso che questo incubo terminasse. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna Claudio Paris ha accolto, dunque, la richiesta di applicazione della custodia cautelare in carcere, avanzata dal sostituto procuratore Tommaso Pierini. Questo ha, poi, delegato i carabinieri della compagnia di Vergato di eseguire la misura cautelare nei confronti del 50enne. L’indagato è stato arrestato nella giornata del 18 dicembre ed è stato tradotto in carcere.