Aeroporto di Bologna, nuovo infarto tra i passeggeri

L'uomo è stato rianimato e intubato. Ora è in Rianimazione all'ospedale Maggiore

La polizia all'aeroporto Marconi

La polizia all'aeroporto Marconi

Bologna, 22 giugno 2018 - Un passeggero è stato colto da infarto stamattina mentre era all'aeroporto Marconi. Un caso simile a quello avvenuto a maggio scorso, ma per fortuna questa volta l'uomo è ancora vivo. E' tutto iniziato poco prima delle 11,30 quando arriva la telefonata alla Centrale Operativa del 118 per un passeggero in sospetto arresto cardio-circolatorio in aeroporto.

Da qui in avanti, la ricostruzione dell'Ausl: l'equipaggio del punto di soccorso sanitario aeroportuale arriva sul luogo dell'evento 6 minuti dopo la telefonata e attiva le procedure per defibrillare il paziente. Ma il ritmo cardiaco non risulta, putroppo, defibrillabile. Gli operatori sanitari proseguono manualmente le manovre rianimatorie avanzate. 

Alle 11.37 arriva in aeroporto anche l’automedica inviata dalla Centrale 118: proseguono le manovre rianimatorie, mentre il paziente viene intubato e trattato farmacologicamente. Il ritmo cardiaco riprende. Alle 12.14 il paziente viene stabilizzato e inviato con l’ambulanza sopraggiunta nel frattempo, al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore, in codice 3, dove arriva alle 12.22. Attualmente il paziente è ricoverato in Rianimazione in prognosi riservata.

Tutta questa vicenda non può fare altro che rincolare la polemica per l'assenza di un medico fisso allo scalo, una decisione presa anche dal consiglio comunale di Bologna.  

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