Aeroporto di Bologna: in diretta online i livelli di rumore dei jet

Bologna, 21 gennaio 2021 - Nonostante la pandemia e il traffico rallentato per le limitazioni agli spostamenti, quello del rumore aeroportuale resta un nodo che soffoca i bolognesi, in particolare i residenti del quartiere Navile. Il ‘Marconi’, da tempo, incentra i propri sforzi su uno sviluppo sostenibile in grado di mitigare l’impatto della vicinanza dello scalo alla città: si inserisce in quest’ottica l’ultima iniziativa dell’aeroporto, che ha dato vita a una nuova sezione sul proprio sito dedicata proprio al ‘rumore’, consultabile all’indirizzo bologna-airport.it attraverso la sezione ‘La Società’ (poi clic su ‘Ambiente Qualità e Sicurezza’, quindi su ‘Ambiente ed Energia’).

La nuova sezione è uno strumento potenziato per facilitare il dialogo e la condivisione con i cittadini, con la collaborazione della Commissione aeroportuale sul Rumore – presieduta dal direttore di Enac – per rispondere alla richiesta dei bolognesi di ricevere maggiori informazioni sull’impatto acustico prodotto dalle attività aeroportuali. La società di gestione del ‘Marconi’ ha rinnovato così la sezione del proprio sito internet, inserendo una pagina specifica di dettaglio sulle attività di monitoraggio del rumore aeroportuale: oltre a illustrare chiaramente che cosa si intenda per rumore aeroportuale, come si misuri e come venga gestito, la sezione ad hoc riporta le procedure antirumore e l’elenco, aggiornato mensilmente, dei voli autorizzati al sorvolo notturno, oltre alle relative condizioni meteorologiche o situazioni temporanee di capacità operativa.

Non solo: viene messo a disposizione degli utenti anche un altro strumento, chiamato ‘Public Viewer’ , che consente di vedere su una mappa in tempo reale il traffico aereo in atterraggio e in decollo, insieme ai livelli acustici rilevati dalle centraline del sistema di monitoraggio. Cliccando su ciascuna centralina si può visualizzare il livello di rumore registrato, rappresentato in tre scale – basso, medio e alto – secondo il numero di cerchi concentrici attorno alla postazione di misura. Il dispositivo integra i dati ufficiali delle tabelle diffuse mensilmente sui valori registrati dalle singole centraline, consentendo ai cittadini di avere una trasparente e puntuale evidenza dell’attività di monitoraggio acustico.

"Era tra le richieste inoltrate ormai nel settembre 2019 - spiega Paolo Serra, coordinatore del Cocompaer (Comitato per la compatibilità tra aeroporto e città) –. Non ho ancora avuto modo di osservare attentamente la nuova sezione, mentre ricordo che tra le richieste c’era anche quella di poter adottare un’app in modo da monitorare in tempo reale, anche dal telefono cellulare, i livelli di rumore".