Bologna, aggressione a uno studente in via Petroni. Preso a 17 anni

Con altri due complici, la notte scorsa, aveva circondato e derubato un coetaneo. Arrestato dalla polizia

Una volante della polizia

Una volante della polizia

Bologna, 20 gennaio 2020 - Non è ancora maggiorenne ma ha già sulla testa la gravissima accusa di aver derubato un quasi coetaneo. Di averlo accerchiato, grazie alla forza del branco, e avergli afferrato dalle mani il telefonino prima di scappare. Una notte burrascosa quella vissuta in via Petroni: erano le 3.30 tra sabato e domenica, quando al 113 è arrivata una telefonata di uno studente di 21 anni. E la storia che stava per raccontare, purtroppo, era già stata sentita dall’operatore della centrale operativa troppe altre volte e con altre vittime.

Il giovane stava per andare a casa dopo una serata in allegria con gli amici, quando è stato raggiunto e accerchiato da tre ragazzetti, più o meno coetanei. I quali non avevano intenzione di parlare con lui, bensì di derubarlo. E l’attenzione era rivolta al suo telefonino. Pochi istanti e l’obiettivo viene raggiunto. Poi la fuga tra le vie limitrofe, senza però fare i conti con l’arrivo della polizia. Una volante è già in zona in via Petroni e, grazie alle descrizioni della vittima, in pochi minuti riesce a individuare uno dei responsabili dell’aggressione: un marocchino di 17 anni, per il quale sono scattate le manette e il viaggio in questura.

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