Alla Chiusa le opere tridimensionali di ventisette studenti

La mostra è dedicata a tutti i bambini del mondo.

Alla Chiusa le opere  tridimensionali di ventisette studenti

Alla Chiusa le opere tridimensionali di ventisette studenti

All’infanzia e ai diritti dei bambini riconosciuti dall’Onu è dedicata la mostra "Giro giro tondo, cambieremo il mondo", inaugurata al Parco della Chiusa, dove rimarrà visibile per tutta l’estate. Si tratta di opere tridimensionali e di land-art, realizzate con materiali di riciclo da 27 studenti (Sofia Afretti, Romeo Barbieri, Mariam Benjlilou, Noemi Buonissimo, Matilde Buttelli, Sophia Fabris, Bianca Di Francia, Eteme William, Jamara Fenara, Matilde Filippi, Matilde Gamberini, Leonardo Giovagnotti, Eleonora Huqi, Alice Lapadula, Matteo Malini, Luca Martorana, Elisa Marturani, Giulio Morozzi, Carlo Murante, Gaia Neretti, Greta Piazza, Maria Ludovica Santi, Gabriel Soto, Matilde Tedesco, Sofia Torres, Carlotta Tosti, Luca Zaccaria) del Liceo artistico Francesco Arcangeli di Bologna. Frutto della collaborazione con il Comune di Casalecchio e la Coperativa Sociale Copaps di Sasso Marconi, che gestisce la manutenzione del parco, i lavori sono stati creati durante il corso extracurricolare di Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento), ideato dalla professoressa Burgio Barbara (docente di Discipline plastiche scultoree) e sotto la dirigenza della professoressa Maria Grazia Diana.

"Questo è il quarto anno – rivela la professoressa Burgio – che torniamo al Parco della Chiusa con i nostri studenti. E sempre con opere che si interrogano sui grandi temi che affliggono la nostra epoca. Quest’anno ci siamo ispirati alla strofa di una canzone di Giorgio Gaber, "Non insegnate ai bambini", che rivede il ritornello di una canzone che tutti cantavamo da piccoli in "Giro giro tondo, cambia il mondo" con cui mettiamo al centro i temi dell’infanzia e dei diritti dei bambini, offuscati da disastri ambientali e guerre".

Nicodemo Mele