Allarme movida, Street Tutor per cinque locali

Primo patto di collaborazione tra il Comune e le attività della zona universitaria, sperimentazione anti-degrado fino a dicembre

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di Paolo Rosato

Ci sono cinque locali, un’attività di frutta e verdura e anche la società che gestisce il cinema Odeon di via Mascarella (la Seac) tra i soggetti che, nei giorni scorsi, hanno sottoscritto il patto di collaborazione con il Comune di Bologna per avvalersi degli Street Tutor. Una figura nuova, che ha debuttato quest’estate in piazza San Francesco, che è servita e che servirà come unità di regolazione e dissuasione di fronte a episodi – più che possibili in zona universitaria – di movida sfrenata o di degrado. Quest’estate i ’tutor’ erano stati utilizzati, in via sperimentale, passando dalla richiesta dell’ente che curava gli eventi culturali, nel caso di piazza San Francesco si trattò dell’Arena del Sole. Per i tre mesi iniziali della movida universitaria, ottobre, novembre e dicembre, il patto con il Comune lo hanno stretto invece alcuni locali. Anche qui siamo in via sperimentale, anche perché una prima stretta c’è già stata con l’incremento – dopo l’esposto presentato recentemente in Procura dai comitati dei residenti – degli agenti in borghese operativi su piazza Verdi e dintorni. "Il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha evidenziato la necessità di attivare la figura degli Street Tutor in attività di prevenzione dei rischi e di mediazione dei conflitti nello spazio, anche pubblico adiacenti ai locali e ai luoghi nei quali si svolgono gli eventi", si legge nella determina dirigenziale. "La presenza degli Street Tutor in aree tradizionalmente interessate da fenomeni di aggregazione giovanile concorre a prevenire anche situazioni di rischio per la salute – prosegue l’atto –. Vista la progressiva riapertura delle attività economiche, la conseguente aggregazione giovanile e la necessità di assicurare il rispetto delle suddette misure di prevenzione anti-Covid, diventa indispensabile una celere attivazione degli Street Tutor".

Tra i locali ci sono la Cambusa e il Cucchiaio d’oro di via Petroni, oltre al Piccolo di piazza Verdi. Si sono mossi anche osti storici come Massimo Ebreo e, come detto, i gestori del cinema Odeon che presidia l’incrocio tra via Mascarella e via Belle Arti. "Si tratta di professionisti del settore, è un’iniziativa importante, oltre al nostro serve anche il presidio degli Street Tutor – spiega Gianluca Pascucci, titolare del Piccolo&Sublime –. I ragazzi sono tornati fuori in massa perché dopo i lockdown hanno voglia di parlarsi, di incontrarsi". Sulle tempistiche però non ci sono ancora decisioni definitive, anche se tutto dovrebbe andare a regime entro il temuto weekend di Halloween. "Non ancora sappiamo nulla su quando partiremo. Però sto vedendo che in questo periodo le forze dell’ordine stanno portando avanti un controllo assiduo, anche in borghese. Quindi ho detto al Comune che possiamo aspettare un attimo, anche se la sperimentazione partirà sicuramente", conclude Pascucci.

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