Allestimento del Cersaie. Trovati 10 operai in nero

Ispettorato Area Metropolitana, carabinieri e personale dell’Ausl insieme. Accertamenti su 36 aziende, elevate sanzioni amministrative per 50mila euro.

Allestimento del Cersaie. Trovati 10 operai in nero

I controlli effettuati da una squadra congiunta di ispettori e carabinieri

Ispettori del lavoro, servizi di prevenzione dell’Ausl e carabinieri tutti insieme, lo scorso week-end, hanno sottoposto a controlli l’intera area della Fiera nella quale veniva gestite e attuate le attività di montaggio degli stand fieristic in vista del Cersaie. In particolare in azione c’erano venti ispettori del lavoro dell’Ispettorato Area Metropolitana e quattro militari del Nucleo carabinieri ispettorato lavoro, con il supporto della Stazione carabinieri Bologna Navile, oltre a personale dell’Azienda Usl.

L’iniziativa, realizzata nell’ambito dei controlli congiunti finalizzati alla lotta al lavoro sommerso e irregolare, unitamente alla vigilanza sulla normativa a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, ha consentito di accertare violazioni in materia di rapporti di lavoro e mancato rispetto delle norme in materia di sicurezza.

Nel dettaglio, sono state sottoposte ad accertamenti 36 aziende. Accertata la presenza sul luogo di lavoro di dieci lavoratori al nero, in quanto privi di contratto di lavoro e di ogni copertura assicurativa e previdenziale. All’esame delle autorità la posizione degli altri lavoratori presenti al lavoro, Inoltre, per due aziende è scattato, con efficacia immediata, il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per occupazione di lavoratori al nero.

Per tutte le irregolarità rilevate sono state comminate sanzioni amministrative per circa 50.000 euro. Numerose anche le prescrizioni adottate dal Nil (Nuclei di identità locale) e dai Servizi di prevenzione dell’Ausl per violazioni in materia, di salute e sicurezza sul lavoro, con particolare riguardo alla omessa sorveglianza sanitaria, alla formazione e informazione per i lavoratori occupati al nero, con ulteriori importi sanzionatori.

L’operazione è stata eseguita nell’ambito dei controlli finalizzati a reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso nonché ad assicurare il rispetto della normativa a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.