
Luca Rizzo Nervo, Raffaella Pannuti, Eleonora Gazzotti e Francesca Caselli
Una festa solidale che mette al centro la cura, l’assistenza e la prevenzione. Torna sabato e domenica An-T-Days, la manifestazione della Fondazione Ant dopo il successo dello scorso anno. Il cuore del centro storico, tra via Rizzoli e le piazze Galvani e Maggiore, sarà riempito da ben 110 stand che spaziano tra l’enogastronomia, l’artigianato e il vintage, sostenendo le attività gratuite di prevenzione oncologica e assistenza domiciliare di Ant.
"Saremo nel cuore di Bologna insieme con tante aziende e sostenitori che ci aiuteranno a portare la solidarietà ai sofferenti di tumore – spiega la presidente Raffaella Pannuti –. Oltre tremila famiglie assistite ogni giorno gratuitamente, grazie al sostegno di imprese e volontari". L’iniziativa, sostenuta da Banca di Bologna e Rekeep, segna una novità: "Portiamo in piazza la divulgazione scientifica con un palinsesto culturale in Salaborsa – illustra l’organizzatrice, Eleonora Gazzotti –. Due gli eventi in programma che insistono sull’importanza dei produttori e dei prodotti locali".
Sabato alle 17.30 si parlerà di prodotti De.Co con Bio-distretto Appennino Bolognese e De.Co. Domenica alle 10, altro momento per discutere dei temi, grazie anche a Zeid Nabulsi, apicoltore siriano, che parlerà di come 'Le api avvicinano l’uomo alla natura e ad amare la vita'. Al termine dell’evento, spazio alla tradizionale mistocchina di farina di castagne.
Se via Rizzoli sarà ricoperta di stand a doppia fila, in piazza Maggiore ci sarà l’ambulatorio mobile di Ant, mezzo attrezzato per le visite di prevenzione oncologica, offrendo ai cittadini, previa prenotazione sul sito ant.it, controlli ecografici per i tumori della tiroide e di quelli mammari, rivolti questi ultimi alle donne under 45.
Una sinergia tra le eccellenze della gastronomia e quelle dell’assistenza in ambito domiciliare. "Questo è un connubio, ormai diventato tradizione, tra le eccellenze della nostra gastronomia e quelle della cura e dell’assistenza in ambito domiciliare e oncologico – termina l’assessore al Welfare, Luca Rizzo Nervo –. I bolognesi nello spazio urbano troveranno un appuntamento atteso che sarà un’occasione di solidarietà". Solidarietà che l’anno scorso ha portato 50mila euro, "ma il sogno è di ricavarne molti altri".