Bologna, auto della consigliera di Ozzano presa di mira dai vandali

Quattro danneggiamenti intenzionali in meno di un anno all’esponente di opposizione Lucia Vason: "Qualcuno ce l’ha con me"

L'auto della consigliera Monia Vason vandalizzata

L'auto della consigliera Monia Vason vandalizzata

Ozzano (Bologna), 30 settembre 2022 - Della presenza di vandali a Ozzano non si è mai parlato perché, ad oggi, l’unica che pare essere finita nel mirino di qualche delinquente è la consigliera d’opposizione di ‘Noi per Ozzano’ Monia Vason che, da mesi, trova la sua macchina vandalizzata, in vari modi. E si tratta, stando a quanto lei stessa ha denunciato alle forze dell’ordine, di episodi avvenuto negli orari più disparati, non solo di notte, e nel pieno centro di Ozzano.

Sempre e solo ai danni della sua macchina. Che sia qualcuno che ce l’ha con lei? Il sospetto è forte. L’ultimo episodio è di pochi giorni fa. La stessa Vason racconta: "Da giugno 2019 sono capogruppo della lista civica ’Noi per Ozzano’ appoggiata dal centrodestra, che siede nei banchi di opposizione del Consiglio Comunale di Ozzano. Gli insulti e gli sguardi che mischiano rabbia a pena, sono sempre stati all’ordine del giorno, ma mai avrei pensato che qualche mio concittadino potesse arrivare a tanto. Il primo atto vandalico subito dalla mia auto risale al 28 ottobre 2021, era terminata la seduta di Consiglio Comunale, erano circa le 22.30 e stavo salendo in auto, che avevo parcheggiato proprio nel parcheggio del Municipio, quando mi sono accorta nonostante il buio che la mia auto era completamente stata imbratta con una vernice spray blu. Ho chiamato i consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, che con molto spirito collaborativo mi hanno aiutato a togliere la maggior parte della vernice. Pensavo fosse una ragazzata e ho comunque sporto denuncia la mattina successiva sperando che qualche telecamera potesse aver inquadrato il ’simpaticone’, invece purtroppo le telecamere non coprivano l’area dove era parcheggiata l’auto. Dopo un paio di mesi un altro atto vandalico, lo specchietto retrovisore rotto mentre l’auto era parcheggiata davanti alla Sala Primavera, anche in questo caso non erano presenti telecamere che potevano dare un volto al vandalo".

La consigliera, poi, prosegue: "Passa un anno e a inizio settembre mi ritrovo il paraurti davanti rotto, ancora casualità? Arriviamo al 23 settembre quando uscendo la mattina per andare al lavoro noto il tergicristallo posteriore della mia auto a terra, non ci sono segni di urto quindi è stato proprio spezzato, ulteriore segnalazione alla polizia municipale e ai carabinieri". A questo punto, oltre l’amara constatazione, la richiesta: "Le pattuglie di carabinieri, causa tagli, sono sempre più rare a Ozzano e soprattutto la notte il paese sembra abbandonato a sé stesso. Ci sono zone poco o male illuminate, il paese soprattutto in inverno è poco vivo e i malintenzionati trovano terreno facile con questi presupposti".

 

 

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