Baby gang aggredisce e deruba tre ragazzini

Le vittime hanno sedici anni, una è finita all’ospedale. Arrestato un giovane di 19 anni con precedenti, denunciati i due complici

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L’incubo delle baby gang arriva a San Lazzaro. Mercoledì scorso, tre sedicenni sono stati aggrediti e derubati da due diciannovenni e un giovane di 17 anni. Le tre vittime stavano giocando a calcetto nel parco delle Caprette di San Lazzaro. Ad un certo punto, però, sono sopraggiunti altri tre ragazzi che hanno rubato gli zainetti a tracolla appoggiati a bordo del campetto sportivo.

Uno dei ragazzi derubati ha opposto resistenza e ha provato a riprendersi la borsa, ma è stato colpito al petto da un pugno sferrato da uno dei giovani malviventi.

I minorenni, ancora un po’ scossi, hanno immediatamente contattato il 112 e sul posto, alle 17.45, sono prontamente intervenuti i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di San Lazzaro. I militari hanno rintracciato e identificato nelle vicinanze del parco gli aggressori e li hanno fermati.

Uno di questi, N.N., italiano di diciannove anni, residente a San Lazzaro, con precedenti per minaccia aggravata interfamiliare, è stato denunciato e tratto in arresto per rapina impropria e lesioni personali. L’arresto è stato convalidato nella giornata di ieri e sono stati disposti gli arresti domiciliari.

Gli altri due giovani, rispettivamente di diciannove e diciassette anni, sono stati entrambi denunciati a piede libero.

Il sedicenne aggredito è stato portato dai sanitari del 118 al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Orsola dove è stato medicato e poi dimesso con una prognosi di quattordici giorni per una frattura alle costole.

"Questo è un brutto episodio che dobbiamo combattere sotto due aspetti: il primo è quello legato alla repressione di tali condotte e l’altro è quello della prevenzione. Sotto il primo aspetto desidero ringraziare l’Arma dei Carabinieri che insieme alla Polizia Municipale controlla costantemente il territorio: non è un caso che siano stati immediatamente identificati i responsabili e che sia già stato convalidato l’arresto per chi ha compiuto l’aggressione – commenta il primo cittadino Isabella Conti – Il rapporto tra istituzioni permette, dunque, di limitare al massimo il verificarsi di eventi di questo genere". La Conti, poi, aggiunge: "Sotto il profilo della prevenzione, invece, l’amministrazione comunale sta investendo e lavorando attivamente da mesi con progetti di educativa di strada, per fare in modo che i giovani non adottino comportamenti devianti e incontrino riferimenti positivi sul territorio, imparando ad incanalare rabbia o disagio in attività costruttive non distruttive."

Zoe Pederzini

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