Un’efficace e simpatica testimonianza della passione dei bolognesi nell’Ottocento per l’opera lirica ce l’ha fornita con le sue canzoni Carlo Musi, l’inventore della canzone dialettale. Alcune sue canzoni sono proprio ambientate nel Teatro Comunale. La più famosa ha come protagonisti il signor Federico Faccioli (Fasôl) commerciante, e la cantante lirica Antonietta Fricci (il soprano viennese Antonia Frietsche, nella foto). Il signor Faccioli era un fan della cantante che aveva debuttato al Comunale di Bologna a soli 18 anni per poi calcare le scene del Covent Garden di Londra e della Scala di Milano. Morì nel 1912. Il paradosso sta nel fatto che una cantante lirica di successo sia rimasta nella storia bolognese per merito di una canzonetta in dialetto.
Marco Poli
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