Nell’arco di oltre un millennio Bologna ha visto la costruzione di oltre 400 fra chiese, oratori e cappelle. Non deve stupire, quindi, se ad alcuni edifici sacri sia stata attribuita la stessa denominazione. È il caso dei cinque luoghi di culto intitolati a ’Santo Spirito’ o ’Spirito Santo’: due sono chiese sconsacrate, un’altra e un monastero sono scomparsi. Resta intitolata allo Spirito Santo solo la chiesa parrocchiale istituita nel 1925 in via Marco Emilio Lepido, 216 (foto). La chiesa scomparsa era in via San Mamolo: i frati francescani minori osservanti la ricostruirono dedicandola alla Santissima Annunziata. Intitolato allo Spirito Santo era un convento di monache agostiniane attivo nel Cinquecento: il convento, poi abbandonato, si trovava in via Zamboni. (Segue)
Marco Poli
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