Bologna, 1 gennaio 2020 - Notte di Capodanno di superlavoro per sanitari, vigili del fuoco e forze dell’ordine impegnati nella gestione della notte di festa, nella maggior parte dei casi per aiutare persone che, tra un brindisi e l’altro, hanno esagerato. I due casi più gravi sono stati registrati in due discoteche in provincia: una diciottenne è stata portata in coma etilico al Sant’Orsola dopo essersi sentita male nel locale Let’s go. Adesso è fuori pericolo ed è già stata dimessa.
Un altro ragazzo, di 24 anni, è rimasto sfregiato in modo piuttosto serio al volto, colpito da un bicchiere di vetro. L'aggressore, un 23enne di origine cubana, è stato invece arrestato dalla Polizia. E' successo all’interno della discoteca “La vie en rose” di Imola. È stato trasportato in codice di massima gravità all’ospedale imolese. Secondo quanto ricostruito dagli uomini del commissariato di polizia imolese, i due hanno litigato per motivi banali, durante una festa in una discoteca. L'arrestato è accusato di lesioni gravi.
Per quanto riguarda gli interventi in piazza Maggiore, 17 persone sono state trattate dal personale sul posto, 19 sono state accompagnate al posto medico avanzato e due in codice lieve al Sant’Orsola. Dove, nella notte, al pronto soccorso sono arrivati 24 ubriachi e dieci feriti (tutti lievi) da incidenti o liti. Uno anche colpito da una coltellata superficiale. I vigili del fuoco (nella foto), infine, hanno avuto una trentina di interventi, la maggior parte per cassonetti dati alle fiamme con petardi.
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