Carnevale di San Giovanni in Persiceto, il virus fa slittare la festa a giugno

SAN GIOVANNI

di Pier Luigi Trombetta

Lo storico carnevale di San Giovanni in Persiceto si fa. Lo ha comunicato l’associazione carnevale Persiceto. La popolare manifestazione di piazza, alla 148esima edizione, si terrà infatti, non a breve, come tradizione voleva, ma il 5 e 12 giugno prossimi. "Sarà un carnevale speciale – spiega Andrea Angelini, presidente dell’associazione carnevale Persiceto – in un anno, purtroppo, ancora segnato dal Covid. Per questo motivo abbiamo deciso di rinviare l’edizione 2022 all’inizio dell’estate, periodo che ci permetterà di ripartire alla grande. In piazza ci saranno 11 carri allegorici e 5 mascherate per un fantastico spettacolo a cielo aperto". Le origini di questa festa popolare hanno una tradizione ultracentenaria e si ispirano alla figura di Bertoldo, celebre personaggio dello scrittore persicetano Giulio Cesare Croce (1550 - 1609).

Quello di San Giovanni è un carnevale molto particolare, tra i più ammirati, perché unico nel suo genere: prevede l’esibizione di carri allegorici che culmina nel momento dello "Spillo", in dialetto bolognese "al spéll" che significa letteralmente "zampillo" o "schizzo", ma assume anche il significato di trasfigurazione. I carri allegorici persicetani, infatti, una volta arrivati nella piazza centrale della città cominciano una trasformazione accompagnata da un’azione teatrale: tutto cambia come in un caleidoscopio, rivelando nuove forme, nuovi colori e un messaggio satirico e pungente in perfetto "stile Bertoldo".

"L’associazione carnevale Persiceto – prosegue Angelini – renderà noto il programma entro poche settimane. E tante saranno le novità, visto che stiamo preparando un ricco calendario di eventi che coinvolgeranno molte realtà del territorio e non solo. Verranno proposti spettacoli teatrali, eventi in piazza, intrattenimenti dedicati naturalmente ai bambini e tanto altro". E il presidente aggiunge: "Abbiamo fermamente voluto fare di nuovo carnevale, sarà l’edizione della ripartenza, di una ritrovata emozione nel rivedere sfilare in città le opere create dall’ingegno dei maestri persicetani". Il carnevale di San Matteo della Decima, invece, non si sa ancora se sarà programmato.