Casadei fa rivivere i murales cancellati

Una volta erano sui ponti di via Matteotti, Libia e San Donato. "Quei graffiti raccontavano storie di ribellione e di protesta"

Casadei fa rivivere i murales cancellati

Casadei fa rivivere i murales cancellati

Con i suoi scatti, Leonardo Casadei ha catturato l’arte di chi riesce a esprimersi in poco tempo e con pochi mezzi. ‘I colori dei muri’ è una raccolta di fotografie di murales che altrimenti sarebbero stati destinati all’oblio. Sono quasi tutte "opere di contestazione - spiega Casadei –. Nei primi anni Duemila facevo il pendolare da Ravenna e quando scendevo dal treno, a Bologna, mi fermavo ad osservare le scritte e i disegni sui muri della città: sul ponte di via Matteotti, di via Libia, di San Donato o nei centri sociali, come al Livello 57".

Per dieci anni ha continuato a scattare e accumulare fotografie su fotografare senza sapere che, qualche tempo dopo, quelle scritte e quei disegni sarebbero stati cancellati per sempre. Raffiguravano battaglie, affrescate con la bomboletta sulle strutture, e contestazioni, appunto: contro le aziende, contro la violenza sulle donne, contro le forze dell’ordine.

In tutte le fotografie dei graffiti i colori esplodono. Anche il Nettuno, simbolo della città e protagonista di una delle opere, si tinge di blu ricordando le divinità nordiche. Altri sono incastri di forme geometriche dai tratti giapponesi. Quello di Casadei è "uno sguardo esterno – aggiunge –. Ho cercato di cogliere quei particolari che possono sfuggire all’occhio che guarda abitualmente la città. Ho iniziato a fare fotografie in bianco e nero all’inizio degli anni ’80, osservando l’evoluzione di Bologna e più in generale dell’Italia". E capendo come cambiasse la concezione dell’arte e delle sue forme d’espressione. "Fra tutti i ragazzi che hanno scritto sui muri seppur in modo fugace – conclude Casadei – alcuni si sono distinti. Ora questi murales non appartengono più al contesto cittadino di Bologna, ma nelle fotografie rimarranno immortali".

Fino al 19 maggio i murales di Bologna rivivono nella mostra ‘I colori dei muri’ allestita nella sede dell’Assemblea legislativa (viale Aldo Moro 50). È possibile visitare l’eposizione dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 19, festivi esclusi.

Amalia Apicella

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