Certosa, la scoperta choc Al parco 85 ordigni bellici

Al parco Nicholas Green, a due passi dalla Certosa, da dicembre a oggi "sono stati rinvenuti 85 ordigni bellici, alcuni non integri, di cui 55 fatti brillare in loco dagli artificieri dell’esercito, risalenti alla seconda guerra mondiale. Si tratta di bombe di mortaio, proiettili da fucili e parti di bombe Brixia". A dirlo, ai microfoni di ÈTv, è Claudio Cerabona, responsabile bonifica ordigni bellici della Cooperativa Cea che ha eseguito una serie di accertamenti in un’area di 1.500 metri quadrati del parco, in concomitanza con altri cantieri, e in comunicazione con Prefettura, Comune, forze dell’ordine e ministero della Difesa. L’ultimo rinvenimento risale a venerdì, allertati polizia ed esercito che hanno messo in sicurezza la zona. "Abbiamo scoperto ordigni anche all’esterno dell’area – così ancora Cerabona – ricostruendo la storia del parco; risulta che vi fosse, durante l’ultima guerra, un deposito di munizioni tedesco che venne colpito, disseminando materiale su una vasta area. Nel 2018, nel parco, anche un bambino trovò un ordigno".

Il parco è frequentato da molti cittadini, "nonostante ci siano le recinzioni, che delimitano le aree di ricerca – conclude il responsabile bonifica – spesso i limiti non vengono rispettati. Io da cittadino presumo che ci sia un rischio, tranquillamente evitabile".

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