Coalizione civica, un anno dopo "Il bilancio? Si poteva fare meglio"

Le critiche e gli ‘stimoli’ più decisi arrivano dal fronte ambientalista, in particolare a causa del sì al Passante. Ma c’è anche la soddisfazione per l’avvio del percorso sulla Città 30 nel bilancio del primo anno di mandato in maggioranza di Coalizione civica. L’assemblea-fiume, che si è tenuta ieri pomeriggio all’interno della tre giorni Metropolis 2022 a Porta Pratello, ha visto i consiglieri comunali (al loro fianco la vicesindaca Emily Clancy) tirare le prime somme su quanto fatto a Palazzo D’Accursio di fronte a un centinaio di militanti ed esponenti di sindacati e associazioni. "La strada per i cambiamenti che ci aspettiamo è ancora lunga. E l’esperienza di governo ha anche dei limiti", mette subito in chiaro il consigliere Detjon Begaj. "Noi – sottolinea – stiamo lavorando a testa bassa ma non comunichiamo abbastanza quanto facciamo. La casa è il terreno dove lo scontro è più forte ma anche dove la discontinuità è più evidente". Emozionata per il successo di Bologna 30 Simona Larghetti ("all’inizio tutti ci davano dei pazzi, adesso anche il sindaco ne va fiero"), ma non tutto è filato per il verso giusto. Sul Passante, ammette, "il "movimento ambientalista ci ha criticato duramente. Non siamo qui per ritrattare quella scelta, ma qualcosa si è rotto". Ma anche sulla Montagnola sono emersi problemi. "C’è un progetto di riqualificazione che i frequentatori abituali vivono come una invasione", afferma la consigliera, mentre Porpora Marcasciano, una vita da attivista fuori dalle istituzioni, non nasconde le difficoltà del primo impatto coi meccanismi di Palazzo D’Accursio. "Nei primi mesi è stata dura, volevo addirittura sfilarmi". Si fanno sentire un po’ tutte lerealtà che hanno avuto a che fare con Coalizione, da Libera alla Fiom-Cgil fino a Extinction Rebellion.

Stasera l’evento clou di Metropolis: alle 20.30 arriva il leader di Sinistra italiana Nicola Fratoianni che dialogherà con Chiara Appendino, Matteo Lepore ed Emily Clancy sulle prospettive di un fronte progressista.