"Con la mia pinza ripulisco il paese dai rifiuti"

A Sassoleone, Christian Neretti combatte contro l’inciviltà di chi getta a terra la spazzatura: "La soddisfazione? La gente che mi dice grazie"

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C’è ancora un pizzico di speranza per sognare un mondo migliore. L’iniezione di fiducia arriva da Sassoleone, frazione di Casalfiumanese, dove il 18enne Christian Neretti abita col padre. Il ragazzo, armato di apposite pinze, pettorina rifrangente, guanti e triangoli per segnalare la sua posizione sulla strada, da qualche tempo ripulisce dai rifiuti il paese.

"Un’idea che avevo in testa da un po’ – racconta il giovane –. Ho acquistato la speciale pinza per raccogliere da terra l’immondizia su un sito online. Setacciati già 5 chilometri. Dall’abitato di Sassoleone al bivio della provinciale all’altezza della trattoria Damì". Con risultati sorprendenti. "Vinta la resistenza del gran caldo e con gli occhi ben aperti per scongiurare rischi lungo il bordo della carreggiata, ho accatastato due sacconi di pattume – sottolinea -. Ci sono rimasto male perché la zona non è particolarmente trafficata e nei paesi limitrofi abitano davvero poche persone. Ero partito con l’idea di impiegare un paio d’ore ma il tempo necessario all’attività è presto raddoppiato". Inciviltà e brutte abitudini non hanno confini.

"Non costerebbe nulla gettare l’immondizia negli specifici contenitori disponibili – osserva Neretti -. Un paio di giorni dopo il mio ripulisti sono passato con l’auto dallo stesso tratto di strada e ho notato nuovi rifiuti. Ma non mi rassegno". Già, dopo le meritate ferie post diploma ed in attesa di intraprendere il percorso lavorativo, Neretti scenderà ancora in campo. "Per pulire altre zone di Sassoleone. Mi sposterò verso la Bordona. Fino a settembre ci darò dentro parecchio poi concentrerò la mia azione nei fine settimana – anticipa il ragazzo -. Mi farà compagnia mio padre e sono convinto di poter arruolare la mia fidanzata e qualche amico. All’inizio, per qualcuno, potrebbe subentrare un po’ di imbarazzo alla vista dei passanti e dei veicoli".

Ma la quota di divertimento salirebbe in modo esponenziale con un’uscita di gruppo. "Un po’ come quelle iniziative di raccolta dei rifiuti che organizzano molti comuni, anche quello di Casalfiumanese – ragiona Neretti -. La soddisfazione più grande? I riscontri della gente". Con una pioggia di complimenti. "Restano sorpresi dal fatto che, per ora, sono da solo – conclude -. È gratificante vedere i sorrisi delle persone o ricevere una parola di incoraggiamento. Va cambiata la mentalità della nostra società. Con piccole attenzioni giornaliere possiamo fare grandi cose per l’ambiente. È un po’ come curare la propria casa. In fondo, viviamo tutti sotto lo stesso cielo".

Mattia Grandi

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