Covid, i contagi scendono a 46. In terapia intensiva un malato in più

Test sui ragazzi, domani vertice Ausl-Regione. Vaccini per la fascia 12-19 anni, a Calderara sabato hanno aderito solo in 21

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Scendono ancora i contagi Covid e da 72 sono a quota 46, di cui 36 sintomatici. Una flessione già evidenziata nei fine settimana precedenti, tuttavia facendo il confronto con domenica scorsa si nota che il numero dei positivi era 60.

Venti nuovi infettati sono riconducibili a focolai, 26 vengono classificati sporadici, un caso è stato importato da altre regioni, 7 dall’estero.

Nelle terapie intensive del nostro territorio è assistito un paziente in più e adesso il numero complessivo è di 11. In tutta l’Emilia-Romagna, i malati in rianimazione sono 45, se ne sono aggiunti due, e sono aumentati di 8 anche i ricoveri negli altri reparti Covid, attualmente sono 398.

È salita in regione anche l’età media dei nuovi positivi, passata da 37,2 anni a 40,32.

La campagna vaccinale va avanti e in tutte le province emiliano-romagnole sono state somministrate oltre 6 milioni e 139 mila dosi. A Castenaso venerdì si sono vaccinati 48 ragazzi tra i 12 e i 19 anni durante l’iniziativa organizzata per gli studenti, mentre sabato, a Calderara, dove erano a disposizione dei giovanissimi 100 dosi Pfizer hanno risposto solo in 21. Stefania Dal Rio, direttore del distretto Pianura Ovest, ammette che "la giornata non ha avuto l’adesione che speravamo. Era un’opportunità anche per avere informazioni e sciogliere eventuali dubbi, dal momento che erano presenti anche i pediatri di libera scelta. In ogni caso, noi non ci fermiamo e sabato 18 replicheremo l’iniziativa a Crevalcore nell’hub monsignor Enelio Franzoni, dalle 9 alle 13. Nel nostro distretto per la fascia 12-19 anni registriamo una copertura che supera il 70%, ma vogliamo andare oltre". Bologna, Ozzano, San Pietro in Casale, Baricella, Crevalcore, Calderara, San Giovanni in Persiceto, Silla e Castiglion de Pepoli sono i Comuni che ospitano hub nei quali attualmente ci si può vaccinare senza prenotazione.

Quella che si apre oggi sarà una settimana decisiva per l’avvio dello screening con i tamponi molecolari salivari nelle scuole.

Per mettere a punto l’operazione, la direzione dell’Ausl si incontrerà domani con l’Ufficio scolastico provinciale e nello stesso giorno ci sarà un confronto anche tra i direttori dei Dipartimenti di sanità pubblica e la Regione.

L’invito allo screening coinvolgerà 891 bambini delle elementari e 551 delle medie inferiori tra Bologna e Imola per arrivare ad avere 535 iscritti alle elementari e 330 alle medie, in totale 865, dal momento che l’adesione è su base volontaria.

I test si terranno ogni 15 giorni per 19 volte fino al termine dell’anno scolastico.

Nei prossimi giorni, "verrà pubblicata la circolare con le specifiche delle persone con fragilità immunitaria – ha precisato Roberto Speranza, ministro della Salute, intervenuto l’altra sera alla Festa dell’Unità – da cui partiremo con la somministrazione della terza dose".

d. b.

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