La scuola materna Grimaldi, a Sasso Marconi
Sasso Marconi (Bologna), 24 febbraio 2021 - Un bambino positivo e una sezione della scuola materna che deve essere chiusa. Succede a Sasso Marconi, alla Fondazione asilo infantile Grimaldi, storica istituzione educativa a pochi passi dalla piazza della cittadina dove il 12 febbraio è stato accertato un caso di positività al Covid-19 e, come conseguenza, lunedì scorso il dipartimento di Sanità pubblica dell’Azienda Usl ha disposto la quarantena fino a dopodomani e l’esecuzione dei tamponi ai compagni di classe e a tutto il personale dell’asilo.
La scuola precisa che si tratta di un solo caso, a "bassa positività", e che oggi appunto tutte le persone convocate andranno all’Autostazione per effettuare i tamponi. Comprensibile l’allarme tra i genitori e i disagi alle famiglie. Ma a tenere banco è la polemica innestata dall’analisi dei tempi di intervento dell’Azienda Usl.
Se ne fa portavoce Erika Seta, consigliera della Città metropolitana, che sottolinea il ritardo con il quale il provvedimento è stato adottato e comunicato ai genitori: "Quello che emerge da questa situazione è sconcertante: scatta la quarantena nella scuola materna dopo 10 giorni da un tampone positivo su una bambina. In quei 10 giorni tutti gli altri bimbi possono essere stati veicoli del contagio. Il protocollo per la scuola è non solo fallimentare, ma inesistente, non detta regole chiare e neppure responsabilità per questa situazione. Così non va bene, la Regione e la Città metropolitana si occupino immediatamente e con massima priorità di dettare un protocollo di quarantena con regole e tempi certi che coinvolga anche le famiglie in uno screening necessario – attacca la consigliera del gruppo Uniti per l’alternativa –, se vogliamo combattere il Covid e se vogliamo guardare in faccia quelle categorie a cui vietiamo di lavorare per paura siano veicolo di contagi".
Da parte sua il direttore del dipartimento Paolo Pandolfi, che firma la disposizione di quarantena inviata alla direzione della scuola, ai genitori degli alunni della sezione dei ‘Gialli’ e al relativo personale docente, prescrive i tempi di esecuzione dei tamponi e le raccomandazioni sanitarie per gli alunni che fino all’esito del tampone di oggi dovranno rimanere al domicilio e rispettare l’isolamento familiare che in caso di negatività potrebbe finire già il quattordicesimo giorno, ovvero domani, anche se verosimilmente la sezione non potrebbe riaprire fino a lunedì prossimo.
"A questo punto non resta che osservare come la scuola si sta confermando un problema. La Regione smetta di promuoversi a prima della classe e ammetta l’incapacità di far fronte a situazioni che già da tempo dovevano essere definite", ribadisce la Seta.
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