DONATELLA BARBETTA
Cronaca

Crescono i ricoveri per Covid. Emilia-Romagna prima in Italia. Ecco come sarà la vaccinazione

L’assessore Donini: "L’ospedalizzazione resta bassa, nessuna pressione sulle terapie intensive" . A ottobre la campagna per immunizzare fragili e over 60. I farmacisti: "Siamo pronti a partire" .

Crescono i ricoveri per Covid. Emilia-Romagna prima in Italia. Ecco come sarà la vaccinazione

Crescono i ricoveri per Covid. Emilia-Romagna prima in Italia. Ecco come sarà la vaccinazione

I casi Covid continuano ad aumentare e l’Emilia-Romagna è in testa, tra tutte le Regioni, per l’occupazione dei posti letto in area medica, con 466 degenti.

Nel monitoraggio settimanale del ministero della Salute, dal 14 al 20 settembre sono stati registrati 2.337 positivi, mentre dal 7 al 13 erano 1.983. I dati, che potrebbero essere sottostimati, perché non tutti segnalano al loro medico di essersi contagiati, danno un tasso di positività del 16,4%, leggermente superiore alla rilevazione precedente che si attestava al 15,1%.

Nel report Covid della Regione ieri i nuovi positivi erano 370, in testa alla classifica delle Aziende sanitarie l’Ausl di Bologna, con 77 casi, i ricoveri ordinari 461, tre in più del giorno prima, e 10 malati assistiti nelle terapie intensive, uno in meno delle 24 ore precedenti.

"Abbiamo un aumento di casi – ammette Raffaele Donini (foto), assessore regionale alle Politiche per la salute, commentando l’andamento epidemiologico del Covid –, ma siamo comunque con un’ospedalizzazione molto bassa, soprattutto in terapia intensiva direi stabile". Poi, passando al tema della prevenzione, Donini aggiunge che "nei prossimi giorni faremo il punto anche con il ministero della Salute per capire quali organizzazioni mettere in campo per la prossima campagna di vaccinazione che immagino si svolgerà nel mese di ottobre".

Le Regioni, infatti, sono in attesa delle prime dosi del vaccino anti Covid aggiornato alle nuove varianti in circolazione. "Faremo una campagna vaccinale molto stringente – ha precisato Orazio Schillaci, ministro della Salute – perché dobbiamo far sì che in maniera volontaria, ma con grande responsabilità, alcune categorie vengano vaccinate, come gli anziani, le persone fragili, gli operatori sanitari, le donne in gravidanza. Oltre il Covid è importante anche la campagna vaccinale per l’influenza, che in passato anche in Italia ha portato tante vittime" e per questo, "credo si potranno fare insieme il vaccino anti Covid e quello antinfluenzale, con due inoculazioni", ha aggiunto Schillaci, ribadendo infine "attenzione, prudenza, ma nessun allarmismo".

Sulla stessa linea anche Pierluigi Viale, direttore del Dipartimento di malattie infettive metropolitano di Bologna: ha ricordato che "nella circolare del ministero della Salute la somministrazione è fortemente raccomandata agli over 60 e ai soggetti fragili, come accade per l’influenza". Secondo l’infettivologo, "le aziende produttrici stanno valutando di realizzare vaccini combinati per le varianti Covid e l’influenza. Ma questa opportunità non si verificherà nei prossimi mesi, anche se certamente accadrà presto. Il prossimo autunno si faranno ancora due somministrazioni: una con il booster aggiornato e l’altra per antinfluenzale".

I farmacisti dell’Emilia-Romagna saranno in prima linea per le vaccinazioni. "Noi siamo pronti – ha assicurato Achille Gallina Toschi, presidente regionale di Federfarma – perché abbiamo avuto un incontro con la Regione e possiamo già dire che proseguiremo con l’accordo dell’anno scorso. Quindi, potremo somministrare gratuitamente il vaccino anti Covid, mentre l’antinfluenzale sarà gratuito per i fragili, più in generale per le categorie della popolazione che verranno individuate dalla Regione. Invece, sarà a pagamento per le altre fasce". Finora sono circa 400 le farmacie del territorio regionale che hanno aderito al progetto.

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