Crespellano festeggia la sua campionessa

"Arriva da Asunción, in Paraguay, dove si sono tenuti i campionati del mondo di pattinaggio artistico a rotelle, una notizia bellissima che riguarda anche il nostro territorio. Giada Luppi, la nostra concittadina che fin da giovanissima si è distinta per i suoi tanti successi sportivi, ha vinto la medaglia d’oro nella categoria Junior. Tanti, tanti complimenti Giada!!!". Non sta nella pelle per la contentezza Daniele Ruscigno, sindaco di Valsamoggia.

"Appena sarà tra noi – aggiunge – e una volta scongiurata la pandemia, organizzeremo una festa per lei e il Comune saprà esprimerle tutto il suo riconoscimento". Terra di pattinatori questa di Valsamoggia e, in particolare, del municipio di Crespellano che vanta una delle infrastrutture più moderne per questo tipo di sport, oltre che la presenza di una Polisportiva come quella fondata dal compianto Vito Culcasi che al pattinaggio su rotelle ha donato fior di campioni. "Purtroppo – rivela Sabrina Mazzetti, madre di Giada Luppi e sua prima allenatrice – mia figlia non fa parte di questa polisportiva e allora è costretta ad allenarsi dove trova una pista libera. Lei fa parte della Polisportiva di Calenzano (Firenze), dove si reca due o tre volte la settimana. Gli altri giorni si deve arrangiare al Parco Rodari di Casalecchio, a Funo o a San Giovanni Persiceto". La passione per i pattini a rotelle Giada Luppi l’ha avuta sin da quando aveva 5 anni. Oggi ne ha 18 e frequenta l’istituto agrario a Castelfranco Emilia. "Ma la mia passione – rivela Giada Luppi – sono la musica e il canto. Quando non scendo in pista con i pattini, prendo lezioni di pianoforte e canto. Il mio futuro sta nell’arte di cantanti celebri come Mina o Aretha Franklin". Ad Asunción in Paraguay Giada Luppi si è aggiudicato l’oro con un punteggio di 180,10.

"I miei primi successi – racconta – sono arrivati nel 2010 con i campionati Uisp. Quindi mi sono piazzata ai primi posti ai campionati italiani di Allievo A (2015) a Fanano e di Allievo B (2016) a Piancavallo. Ho gareggiato sempre nelle categorie ’singolo’ e ’combinato’. Dopo i primi anni con mia madre come allenatrice, negli ultimi anni a seguirmi c’è Raffaello Melossi. In Paraguay ho ritrovato la mie amiche, la spagnola Claudia Aguado e la portoghese Mariana Almeida, che sono arrivate seconda e terza".

Nicodemo Mele