ANDREA SPINELLI
Cronaca

Dai Maneskin a Clapton: la musica è tornata a Bologna

Tantissime star nel cartellone di club e teatri: ecco una guida a tutti i concerti. Ma resta l’incertezza causata dal virus, che potrebbe far saltare altre date

I Maneskin super ospiti della serata

I Maneskin super ospiti della serata

Bologna, 20 novembre 2021 - La musica torna a prendersi i suoi spazi e pure le grandi star internazionali, curva dei contagi permettendo, mettono mano ai loro calendari per ripianificare le esibizioni slittate o aggiungere nuove nella speranza che a fine anno pure l’Italia possa recuperare la piena capienza di tutti i luoghi di spettacolo. Intanto il decreto legge dell’ottobre scorso (riconoscendogli un’agibilità del 100%) ha riportato in corsa i teatri che, avendo una programmazione più agile di altri luoghi di spettacolo, già in quest’ultimo scampolo di 2021 accolgono appuntamenti di cartello, incappando pure in qualche sovrapposizione come quella del 24 novembre con Carmen Consoli in scena al Duse (sold out) e la coppia Raf-Umberto Tozzi all’Europauditorium (ma, volendo, c’è pure Francesco Baccini al Bravo Caffè). Sempre al Duse attesi pure Gio Evan il 9 dicembre e Vinicio Capossela il 16, mentre il palcoscenico di Piazza della Costituzione attende Massimo Ranieri il 24 novembre, Le Vibrazioni con l’Orchestra di Peppe Vessicchio il 29, Marco Masini il 21 dicembre e Neri Marcoré in versione cantante il 31.

UNIPOL ARENA - Per l’estate si confida in un calendario live a pieno regime mentre qualche nube si addensa sugli eventi di primavera perché se continuano a crescere i contagi è probabile che il Governo a fine dicembre proroghi le restrizioni vigenti attualmente nei palasport (capienza al 60%) mettendo a repentaglio innanzitutto l’attività dell’Unipol Arena, che prevede di riaprire i cancelli alla musica il 15 gennaio con l’arrivo di Gazzelle e poi mettere mano ad un calendario fitto di celebrità internazionali fra cui il principe delle tenebre Ozzy Osbourne, in concerto l’8 febbraio col definitivo ’No More Tours 2’, seguito il 31 marzo dal re mida delle colonne sonore hollywoodiane Hans Zimmer e il 2 aprile dallo Shawn Mendes di ’Señorita’. Tutti show in ballo da due anni che potrebbero essere, però, arrivati in fondo allo stillicidio di annunci e rinvii, così come quello del violinista tedesco David Garrett, in arrivo (si spera) il 14 maggio, quelli di Eric Clapton il 20 e il 21, quello di Dua Lipa il 28, e, ormai in piena estate, il doppio appuntamento col Rhapsody Tour dei Queen il 10 e l’11 luglio. Stessa spada di Damocle sul capo di Marracash, Pinguini Tattici Nucleari, Caparezza, Brunori Sas, Maneskin, Negramaro, Salmo, Sfera Ebbasta, Tommaso Paradiso. Un’incertezza generale che ha spinto Justin Bieber a inserire l’Europa nel suo Justice World Tour l’anno prossimo con due concerti a Casalecchio il 27 e 28 gennaio… ma del 2023.

ESTRAGON - L’avvio del prossimo 28 gennaio con i Darkness di ’Easter is cancelled’ promette pure all’Estragon una stagione ad alto potenziale grazie alle presenze di Eels, Band of Horses e, al rientro dalle vacanze estive, Paul Weller. Nel locale di via Stalingrado trionfo rap per Willie Peyote, con due spettacoli già sold out, Massimo Pericolo, Anastasio e Rocco Hunt. Attesi pure Frah Quintale, Fulminacci, La Rappresentante di Lista e i Rovere.

TEATRI - Sulla spinta del Ddl dello scorso ottobre, fittissima l’agenda 2022 dei teatri bolognesi. Nel segno del blues il Celebrazioni, con Enrico Nigiotti il 18 gennaio, il veterano John Mayall il 4 aprile, I Musici di Francesco Guccini il 22, prima di una blasonata digressione prog con i sempiterni Van Der Graaf Generator il 5 maggio. Al Duse l’israeliano Asaf Avidan il 2 marzo, ma pure Nomadi, Iosonouncane e Giovanni Allevi. Al momento solo due appuntamenti, ma di peso, al Manzoni con i Tiromancino il 3 marzo e i tedeschi Einsturzende Neubaten il 27 maggio. Tutto il resto, o quasi, transita dal palco dell’Europauditorium da Jack Savoretti a Fiorella Mannoia, da Ermal Meta a Gianna Nannini, Samuele Bersani e lo stupefacente Joe Satriani di ’Shapeshifting’, appuntamento obbligato per tutti i cultori della chitarra rock. A completare il quadro di una primavera ad alto volume, Fast Animals and Slow Kids il 9 aprile al Link, e Claudio Baglioni il 13 al Teatro Comunale.

RADUNI - Tutto nell’attesa di un’estate nel segno di Sonic Park, con i My Chemical Romance in concerto al Parco Nord il 4 giugno, seguiti dai Deep Purple il 3 luglio, dagli Iron Maiden il 7 e dai Chemical Brothers il 9. Grandi esodi in direzione Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, infine, dove il 28 maggio plana Vasco Rossi con le canzoni del nuovissimo ’Siamo qui’ per poi lasciare spazio il 25 giugno ai Pearl Jam di ’Gigaton’ e il 2 luglio a Cesare Cremonini.

 

 

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