La difficoltà a deglutire è un problema molto diffuso tra gli anziani, ma anche tra i più giovani se reduci da un ictus, un trauma cranico o un intervento chirurgico alla gola.
"La disfagia, così si chiama il disturbo, colpisce il 5% della popolazione generale adulta, il 10% dei pazienti negli ospedali per acuti; il 50% degli ospiti nelle case di riposo e il 16% degli anziani in buona salute che vivono a casa propria – precisa Livio Presutti, direttore dell’unità operativa di Otorinolaringoiatria e Audiologia dell’Irccs Sant’Orsola – e coinvolge numerose figure tra personale medico e non medico". Lo specialista spiega che "la deglutizione è un atto complesso perché ogni volta che mandiamo giù, anche semplicemente la saliva, mettiamo in atto muscoli e nervi. La funzione deglutitoria è di importanza primaria – sottolinea il professore – e permette di inviare il cibo nel canale digerente, altrimenti può verificarsi il fenomeno conosciuto come ab ingestis, quando gli alimenti vanno nei bronchi o nei polmoni e causano la broncopolmonite".
L’intoppo in gola si può creare per diversi motivi, "il cervello di un paziente non riesce ad attivare i nervi di quell’area oppure gli anziani così come non camminano bene – osserva Presutti –, non coordinano più nemmeno i movimenti dei nervi e dei muscoli perché il cervello va in degenerazione, o ancora le stesse difficoltà possono capitare a chi è rimasto vittima di un trauma cranico e ha riportato una lesione cerebrale". Di disfagia si occupano diverse figure sanitarie che Presutti elenca: "Oltre a otorino, foniatri, logopedisti e fisioterapisti, sono coinvolti anche neurologi, radiologi, rianimatori, fisiatri, chirurghi vertebrali, geriatri, fisioterapisti, gastroenterologi, neurochirurghi, medici di medicina generale, chirurghi maxillo-facciali, radioterapisti. Sarebbe importante avere un centro di disfagia con un coordinamento regionale: ne parleremo il 6 maggio al convegno ’Bologna foniatria, la disfagia dell’adulto’ al Living Place Hotel, dove è atteso anche Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute".
Donatella Barbetta