Un’immagine storica della mitica Doctor Dixie Jazz Band
di Pierfrancesco Pacoda
ll cartello, sbiadito, polveroso, con le vecchie lettere adesive in buona parte staccate, avverte che si può entrare solo se invitati, perché si tratta di un ‘locale privato’. Benvenuti nella cantina della Doctor Dixie Jazz Band, uno dei luoghi che hanno fatto la storia della musica a Bologna. Uno spazio disabitato da anni, abbandonato, nel quel si avverte una vera sospensione temporale. Tutto è (quasi) come nei primi anni ‘70, quando da qui passava il grande jazz mondiale e qualcuno, come Chet Baker, lasciava un autografo, che è stato premurosamente messo sotto vetro. E così la ammireranno gli spettatori del concerto che la band – guidata adesso dal trombonista Checco Coniglio, che la fondò con Nardo Giardina e Gherardo Casaglia – ha registrato qualche giorni fa per il programma Viralissima, voluto dall’assessore alla Cultura della Regione Mauro Felicori e trasmesso questa sera (ore 21) su Lepida Tv, canale 118 del digitale terrestre e 5118 di Sky, oltre che sul sito www.lepida.tv e sui YouTube LepidaTV OnAir e sul YouTube di ERCreativa. Uno spettacolo che è anche l’occasione per un annuncio importante.
Coniglio, le ultime notizie davano per certo lo smantellamento della leggendaria cantina. Eravate alla ricerca di un altro posto. Invece…
"Invece questo concerto, con la band ricca di ospiti provenienti dall’attuale scena del jazz bolognese, alcuni al loro esordio con la Doctor Dixie, coincide con la notizia che tutti gli appassionati di musica e non soltanto, aspettavano. La nostra cantina, quella delle jam session, dei grandi ospiti come Paolo Conte e Jerry Mulligan, riapre. Abbiamo trovato un accordo con la proprietà per la messa a norma, bisogna fare dei lavori necessari per renderla agibile secondo i criteri attuali. Ma è tutto pronto per l’inizio della ristrutturazione: il virus ha rallentato i tempi, ma gli interventi non sono così complessi come temevamo inizialmente".
Quali lavori dovrete fare?
"La cantina rischiava di chiudere per sempre soprattutto per la mancanza di un’uscita di sicurezza. Non si riusciva a trovare il posto dove aprire una via di fuga. Invece è stata finalmente localizzata in una vecchia porta, della quale si era persa la conoscenza, che si trova alla fine di una serie di sale che, una dopo l’altra, si sviluppano dopo il palco. Una di queste ha le caratteristiche necessarie per installare l’uscita di sicurezza a norma. Si tratterà poi di risistemare l’impianto elettrico e di avere il permesso per un numero di persone che sarà certamente inferiore a quello dei nostri concerti del passato, quando qui si radunavano tutti gliamanti del jazz di Bologna".
Ci diceva delle sale dietro al palco. A cosa servivano?
"Una era stata presa in affitto da Lucio Dalla e Luca Carboni, che la utilizzavano come sala prove. Lucio, immancabilmente, dopo aver messo a punto i suoi brani, imbracciava il clarinetto e ci raggiungeva sul palco"
Questa sera, oltre a suonare con tanti ospiti, avrete anche un presentatore d’eccezione.
"Per il concerto della rassegna Viralissima suoneranno con noi, tra gli altri, il sassofonista Piero Odorici, alla sua prima volta con la Doctor Dixie, il pianista Teo Ciavarella e la cantante Valentina Mattarozzi. Lo spettacolo sarà introdotto da una presentazione di Pupi Avati, che ricorderà il suo trascorso di clarinettista con il gruppo, l’amicizia e la bonaria rivalità artistica con Lucio Dalla. Ci piacerebbe che fosse proprio Pupi, nella forma associativa che dovremo creare per gestire la cantina quando riaprirà, a rivestire il ruolo di presidente onorario"
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