Emilia Romagna, ecco il nuovo elicottero per il soccorso

Operativo da Ferragosto: è dotato di visori a intensificazione di luce che consentiranno all’elisoccorso di atterrare o decollare da basi non illuminate

L'inconfondibile elicottero giallo del 118

L'inconfondibile elicottero giallo del 118

Bologna, 11 agosto 2018 - Da Ferragosto, sarà operativo il nuovo elicottero del 118 con visori a intensificazione di luce che consentiranno all’elisoccorso di atterrare o decollare da basi non illuminate. E’ davvero un gioiellino il nuovo elicottero dotato di tecnologia NVG (Night Vision Goggles, visori a intensificazione di luce posizionati sui caschi dei piloti) che, appunto, permetterà di utilizzare anche le basi di decollo e atterraggio non illuminate con modalità operative analoghe a quelle diurne. Il tutto in piena sicurezza. Il nuovo mezzo, in servizio da mercoledì 15, consentirà di arrivare più velocemente e più vicino alle persone che hanno necessità di ricevere un soccorso sanitario tempestivo.

La tecnologia NVG mette a disposizione sistemi di ausilio alla visione notturna in grado di “amplificare” i segnali luminosi attraverso l’effetto fotoelettrico. La corsa per salvare una vita, o rendere meno negativa una prognosi, può contare dunque su una risorsa in più, all’interno del piano di potenziamento dell’elisoccorso in Emilia-Romagna, servizio che nel 2017 ha effettuato 3.213 missioni e 1.960 ore di volo.

“Non solo disponiamo di una tecnologia in più - osserva l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi-, ma siamo anche in anticipo con il nostro programma di ampliamento del numero delle piazzole di atterraggio. Delle 142 nuove aree, individuate insieme alle Ausl e alle Conferenze territoriali socio-sanitarie destinate a diventare operative nel 2018-2019, 120 lo sono già a tutti gli effetti. E dunque non solo partiremo con un numero assai più rilevante rispetto ai programmi, ma a fine biennio arriveremo a 180 circa: almeno venti in più rispetto al previsto”.

E’ stata Bologna a tenere a battesimo il primo volo del 118 quando il 14 giugno 1986, all’ospedale Maggiore, venne attivata la prima base di elisoccorso regionale. Poi sono arrivate la base di Ravenna (ospedale Santa Maria delle Croci, 4 luglio 1987) e di Parma (ospedale Maggiore, 17 luglio 1988). Nel 2000 si aggiunge quella di Pavullo nel Frignano (Modena), caratterizzata dalla presenza di un elicottero dotato di verricello e di personale, oltre a quello sanitario, appartenente al Soccorso alpino. Attualmente sono quattro gli elicotteri che prestano servizio sul territorio regionale.

A partire dal primo giugno 2017, un’importante novità: l’impiego di una eliambulanza 24 ore su 24 (con estensione del servizio della base di Bologna), quindi anche di notte. L’avvio di questa nuova modalità ha coinciso con la realizzazione delle prime 17 aree idonee al decollo e all’atterraggio notturno degli elicotteri; ciò ha consentito di qualificare ancora di più il sistema di intervento per l’emergenza/urgenza, soprattutto a favore dei cittadini che vivono nelle località più decentrate e in montagna. Con un investimento della Regione di 3,2 milioni di euro in più

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