Eternit, bonificata l’ex fabbrica di ArtLegno

Dall’edificio di Idice sono stati rimossi 7mila metri quadrati di amianto. La sindaca Isabella Conti: "Quest’area rinascerà a nuova vita"

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Settemila metri quadrati di amianto rimossi, che vanno ad aggiungersi agli oltre 75mila già bonificati negli ultimi anni. Questo è avvenuto all’ex ArtLegno di San Lazzaro di Savena. Sono state terminate le bonifiche e la rimozione dell’amianto dagli edifici privati e dismessi sul territorio. Da ultimo, in questi giorni, si sono conclusi i lavori di rimozione dell’eternit dallo stabile di Idice. Si tratta di un intervento massiccio, ultimo e imponente capitolo di una lotta iniziata nel 2010 con il primo censimento dell’amianto su tutta San Lazzaro e culminata durante il primo mandato Conti con controlli più serrati e l’inasprimento delle sanzioni (fino a seimila euro) per chi non avesse rimosso le fibre di amianto dalle proprietà private. Una stretta che ha portato a un’impennata negli interventi di bonifica.

A San Lazzaro, dal 2010 ad oggi sono stati infatti rimossi 75.700 metri quadrati di amianto, di cui 17.400 dal 2017 a oggi, a cui vanno ad aggiungersi i 7000 metri quadrati rimossi a Idice.

Gli ultimi tre anni hanno visto infatti bonifiche importanti come quella dell’ex Grimeca (tremila metri quadrati di eternit rimossi) e dell’ex Poligrafici Il Borgo (quattromila metri quadrati), totalmente demolita, ma anche la risoluzione di criticità come l’ex cava Valfiore.

"La bonifica dell’ex ArtLegno rappresenta il culmine di una battaglia che come Amministrazione portiamo avanti da anni con impegno e determinazione – spiega il sindaco Isabella Conti –. Vedere questa area immensa e abbandonata rinascere a nuova vita, finalmente libera da questo veleno, è una grande emozione. Siamo riusciti a raggiungere questo straordinario risultato grazie a un protocollo serratissimo, ma anche allo stop al consumo di suolo che ha permesso il recupero di vecchie aree cementificate con progetti di rigenerazione urbana, come quello che sta prendendo forma all’ex ArtLegno. La bonifica dall’amianto è una priorità, perché strettamente connessa alla salute pubblica e a benessere delle nuove generazioni e sono orgogliosa dei risultati concreti ottenuti in questi ultimi anni".

Risultati che lasciano ben sperare per il futuro, come conferma l’assessore all’Ambiente Beatrice Grasselli: "Quella dell’ex ArtLegno era, per estensione, l’ultimo grande intervento di bonifica su area privata da effettuare sul nostro territorio. Ora restano interventi di piccole-medie dimensioni, per la maggior parte già inseriti all’interno di progetti di riqualificazione urbana. Se proseguiamo a questo ritmo, è verosimile pensare di poter avere una San Lazzaro totalmente libera dall’amianto entro i prossimi dieci anni".

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