
A sinistra Raffaele Laudani, assessore comunale all’Urbanistica, durante l’incontro di ieri a Dumbo ‘Costellazioni’
"Noi ci siamo". Il Comune guarda al completamento dell’area di Dumbo e, pur di andare avanti senza ritardi, non esclude espropri. Lo annuncia Raffaele Laudani, assessore all’Urbanistica, durante la presentazione del progetto ‘Costellazioni’ di Negroni Salumi: "Avevamo firmato un protocollo con Ferrovie, che prevedeva l’acquisizione con risorse Pnrr di una porzione dell’ex scalo Ravone da 110.000 metri quadrati, rispetto ai 40.000 oggi di Dumbo, e la sua rigenerazione". Al momento della firma, prosegue l’assessore, "non abbiamo trovato un punto d’incontro sul valore dell’area e delle opere di bonifica". A quel punto Palazzo d’Accursio ha avviato le pratiche di esproprio, con Ferrovie che ha risposto invocando una sospensiva e il giudice che, qualche mese fa, ha assegnato al Comune il possesso dell’80% dell’area. Resta fuori la porzione con il polo manutentivo di Rfi: il giudice ha invitato le parti a trovare un accordo.
"Così abbiamo rilocalizzato il polo sull’altro lato del parcheggio Tanari. Una volta realizzato, consentirà a Rfi di darci la consegna dell’area e procedere con il progetto generale", confida l’assessore. Ora si aspetta il giudice sull’esborso che il Comune dovrà corrispondere a Ferrovie, acquisita l’area.
Poi, la succursale del liceo artistico Arcangeli: "C’è un’area esclusa dai Piani Urbani Integrati e vogliamo acquisirla. Se non si troverà un punto d’incontro, si procederà all’esproprio".
L’assessore poi lancia una stoccata a chi accusa il Comune di non fare passi avanti sul recupero delle aree dismesse: "Il centrodestra è al governo e potrebbe preoccuparsi di mettere i Comuni nelle condizioni di portare avanti i processi di rigenerazione urbana".