Fake news con truffa: “Neonata morta nel cassonetto a Bologna”

Per vedere il video dell’abbandono bisogna inserire i dati e la password del profilo: la notizia falsa nasconde un tentativo di phishing

Il post con la notizia falsa che nasconde una truffa

Il post con la notizia falsa che nasconde una truffa

Bologna, 18 aprile 2024 – C’è un post che gira su Facebook da alcuni giorni, il cui contenuto è terribile e allarmante. "Bologna - Neonato rinvenuto deceduto dentro un cassonetto per la raccolta dei vestiti di seconda mano", recita il titolo di quello che, a uno sguardo distratto, può sembrare un articolo vero. Invece, non solo la notizia è inventata (si riferisce a un fatto di cronaca milanese del 2023), e neppure si tratta soltanto di un bieco tentativo di acchiappa clic: è l’ennesima truffa online, sotto forma di phishing, ossia di furto di dati.

Aprendo il post – che riporta il font falsificato dell’agenzia di stampa Ansa, un testo scritto con dovizia di punti esclamativi – viene raccontata la drammatica scoperta e invita a guardare il video dove sarebbe immortalata la madre degenere.

Per accedere al video, però, è richiesto di inserire il proprio account di Facebook e la propria password. A quel punto, se si indulge nella curiosità, i propri dati vengono carpiti dai truffatori. Per evitare di cadere in simili trappole bastano pochi accorgimenti: prima di tutto, controllare la fonte che condivide il post, ossia se proviene da un sito serio (di una testata online), poi guardare anche il metodo di scrittura. Il sensazionalismo dei punti esclamativi, ad esempio, è sempre un segnale che invita a diffidare.

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