Finta addetta del Comune deruba anziana

Le ha chiesto dei documenti, poi le ha arraffato i 300 euro della pensione. A dare l’allarme la badante della novantaseienne

La signora, 96 anni, era sola in casa, in attesa come ogni giorno della sua badante. Ma il campanello ha suonato prima, attorno all’ora di pranzo, e l’anziana ha aperto all’ennesima truffatrice senza scrupoli. Che, approfittando della sua età avanzata e dei suoi problemi di memoria, l’ha derubata dei soldi della pensione. È successo l’altro pomeriggio, in via Sante Vincenzi. Solo quando la badante è arrivata e ha appreso della visita ricevuta, si è resa conto dell’accaduto e ha chiamato la polizia.

La novantaseienne ha infatti raccontato della strana donna che aveva fatto entrare poche ore prima e che si era presentata come addetta del Comune, chiedendole dei documenti. La povera signora ha obbedito, ma la donna, descritta come italiana sui quarant’anni, fingendo di interessarsi alle carte ha invece afferrato il denaro che la pensionata aveva in casa, circa 300 euro. Quando la pattuglia delle Volanti è arrivata sul posto, la signora ha ribadito quanto ricordava del nefasto incontro. Purtroppo, senza riuscire a descrivere bene la delinquente, fuggita subito dopo aver preso i soldi. Essendo passate alcune ore tra la visita della truffatrice e l’arrivo della polizia, non è stato possibile fare intervenire la Scientifica, visto che la ‘scena del crimine’ era ormai compromessa. La speranza di rintracciare la donna è affidata alle immagini della videosorveglianza nel condominio o nella strada, che potrebbero aver ripreso l’ingresso e la fuga della ladra.

Le truffe agli anziani restano una triste costante. In particolare nelle zone residenziali, i raggiri ai pensionati sono all’ordine del giorno. Questo malgrado le campagne di sensibilizzazione delle forze dell’ordine e i consigli per evitare di cadere in trappola. Il primo resta quello di non fare mai entrare sconosciuti in casa, ricordando che né addetti del Comune, né dell’Inps, né polizia o carabinieri si presenteranno mai alla porta pretendendo denaro. Tra le ultime truffe in voga, quella del finto impiegato comunale è tra le più frequenti, come quelle del parente malato che ha bisogno di denaro per cure urgenti o del famigliare arrestato per cui è necessaria una ‘cauzione’. Tutte scuse utilizzate da gente bieca per introdursi a casa dei più fragili e portare via soldi e preziosi.

n. t.

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