Tre asili in altrettanti ex comuni di Valsamoggia con l’obiettivo di mantenere la lista vuota la lista di attesa. Sono state accolte le tre proposte di finanziamento avanzate dal Comune di Valsamoggia nello specifico bando del Pnrr (piano nazionale ripresa resilienza) destinato appunto al potenziamento dei servizi di asilo nido rivolto alle famiglie con bambini piccolissimi. Complessivamente un milione e trecentomila euro destinati all’ampliamento del nido di Calcara, alla realizzazione di un nuovo asilo a Castello di Serravalle ed un altro a Savigno.
Tutti tre i cantieri, dicono il sindaco Ruscigno e l’assessore Di Pilato, si apriranno il prossimo anno. E riguardano appunto la grande frazione di Calcara attraverso l’utilizzo di una parte del parco adiacente (attualmente in fase di acquisizione a patrimonio pubblico) che consentirà di aumentare anche gli spazi a disposizione per le attività dei piccoli che frequenteranno il nido. "Calcara vedrà così aumentare i servizi a disposizione della popolazione in età scolastica che registra un aumento costante negli ultimi anni", spiega l’assessora alla scuola Angela Di Pilato prima di illustrare le caratteristiche dei due nuovi asili previsti a Castello di Serravalle e Savigno. Nel primo caso si tratterà di un edificio a fianco della scuola materna inaugurata tre anni fa e che consentirà il completamento del polo scolastico ‘0-6’ con la nuova ala e il successivo trasferimento dell’attuale nido, oggi ospitato in una sede privata in convenzione. A Savigno la sede progettata sarà edificata nell’area di Via della Pace già destinata da alcuni decenni a questo uso.
"Questa soluzione che guarda avanti consentirà lo spostamento dell’attuale nido in una nuova struttura in bioedilizia, antisismica e ai vertici per efficienza energetica e funzionalità", aggiunge il sindaco Ruscigno.
g. m.
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