Film e incontri da oggi a giovedì, attendendo di entrare nel vivo di Gender Bender. Questa sera alle 21 al Cavaticcio prima assoluta di ’Clara’, film di Aseneth Suarez Ruiz, documentario intimo e sincero che apre le porte della sua biografia ed esplora il rapporto con sua madre Clara, attraverso un amorevole confronto generazionale: a 13 anni Aseneth ha scoperto che Lilia, quella che fino ad allora aveva creduto fosse sua zia, era in realtà la compagna della madre. La giornata comincia però alle 17 ad Alchemilla (via Santo Stefano 43) con Al Cosmo (foto), una lettura integrale in ensemble di Tra le rose e le viole. La storia e le storie di travestiti e transessuali di Porpora Marcasciano, scrittrice e storica attivista transgender, a cura di Fiorenza Menni. Alle 19 al Cassero (via Don Minzoni 18) si presenta ’Clamoros? Cassero: 40 anni di rumore’ con la Redazione de La Falla. Una raccolta di articoli sui primi quattro decenni del centro attraverso ricordi, persone e luoghi che hanno animato l’associazione e dei movimenti LGBT+ in città: tra queste c’è naturalmente Bruno Pompa, già direttore artistico, scomparso prematuramente, qualche giorno fa. I corpi con disabilità sono i protagonisti dell’incontro dal titolo ’Corpi disabilitati e arti performative’ domani alle 18 alla biblioteca Renzo Renzi, con la studiosa Flavia Dalila D’Amico e il coreografo Aristide Rontini. Alle 19 al Damslab ’Attivare lo sguardo’, prova aperta del progetto ’Crisol’, con Roberta Racis, Fabio Novembrini, Jereh Leung, Albert Garcia, che riflette e problematizza il concetto di Male Gaze, secondo cui le estetiche sono spesso filtrate da uno sguardo maschile demiurgico e oggettificante. Domani alle 21 il poeta Marco Barbieri e l’attore Alessandro Fullin si incontrano al Cassero per la lettura di un surreale carteggio. L’espediente è il falso ritrovamento di un epistolario in terracotta di due matrone romane di mezza età.
Benedetta Cucci
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