Bologna, intitolato a Gianni Cristofori il campo da basket dei Giardini Margherita

La giunta ha accolto la petizione firmata dai nomi più celebri di BasketCity Il terreno di gioco porterà il nome del giornalista sportivo del ‘Carlino’

Gianni Cristofori consegna a Sasha Danilovic una pagina del Carlino

Gianni Cristofori consegna a Sasha Danilovic una pagina del Carlino

Bologna, 19 dicembre 2018 - Un campo da basket, il celebre playground dei Giardini Margherita, per ricordare la figura di Gianni Cristofori. E’ un’iniziativa che ha preso il Comune di Bologna con in testa il sindaco, Virginio Merola e l’assessore allo sport, Matteo Lepore, per rispondere a una lettera-richiesta sottoscritta da alcuni amici di Gianni, per ricordare la memoria di un giornalista che, per tanti anni, è stato uno dei cantori di BasketCity. Un campo, se ci passate, la licenza, per il “nostro” Gianni, perché Giovanni (questo il nome di Cristofori), ha vissuta la sua intera avventura giornalistica all’interno de il Resto del Carlino.

Gianni era nato il primo luglio 1951 e ci ha lasciato troppo presto, il 26 dicembre 2013. Era in pensione da cinque anni, Gianni, ma nella sua lunga parentesi in redazione aveva saputo conquistare la stima e il rispetto di tutti. Forse anche per questo, nell’elenco di coloro che hanno voluto sottoscrivere la richiesta, accolta dal Comune, troviamo nomi illustri di chi ha scritto in prima persona alcune delle pagine più belle e suggestive della Città dei Canestri. Da Ettore Messina ad Alberto Bucci, da Sasha Danilovic a Roberto Brunamonti, da Gianluca Basile a Gianmarco Pozzecco. E ancora Sergio Scariolo, Zoran Savic, Renato Villalta, Marco Bonamico, Paolo Moretti, Giacomo Galanda, Alessandro Abbio, Claudio Pilutti, Charly Recalcati, Nino Pellacani, Gigi Terrieri, Stefano Salieri, Stefano Stagni, Stefano Dall’Ara, Mario Martini, Marco Sanguettoli, Marco Santucci, Fabio Di Bella, Luciano Andalò. Un omaggio a Gianni era arrivato anche da altri mondi dello sport, come quello del baseball (Stefano Michelini, Lele Frignani, Marco Nanni, Claudio Liverziani), quello della pallamano (Beppe Tedesco), quello del nuoto (Martina Grimaldi) e quello dell’atletica leggera (Ester Balassini).

Tutti insieme nel nome di Gianni, che allo sport, anche quello di base, aveva dato spazio e visibilità. Forse per il suo passato da giocatore, forse per il suo entusiasmo e la sua passione. E non è un caso che gli sia intitolato proprio il campo dei Giardini Margherita. Perché lì, giovanissimo (abitava in via Castiglione a due passi dal campetto), aveva giocato con il coetaneo e poi collega Gabriele Canè e, soprattutto, nei primi anni Ottanta, aveva ospitato sulle pagine del Carlino le prime storie legate al torneo dei Giardini Margherita, che resta il torneo all’aperto più seguito e amato in Italia.

Tornando al basket, a dimostrazione del rispetto che aveva saputo conquistare nel corso degli anni (pur avendo anche altri interessi, come quello dei fumetti e del collezionismo, che lo avevano portato a dirigere un giornale che lui stesso confezionava, il “Mancolista”), era stato Gianni, nell’autunno del 2000, a consegnare una pagina celebrativa a Sasha Danilovic, nel momento del ritiro dalle scene agonistiche dello Zar dei Canestri. “L’iniziativa che sta alla base di questa intitolazione - dichiara l’assessore allo sport del Comune di Bologna, Matteo Lepore - è bella e generosa per la città. Cristofori è un pezzo fondamentale della storia di BasketCity e merita un campo in cui giocare per sempre”.are per sempre».

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