Gianni Morandi ustionato: come sta oggi. Selfie con i sanitari, pioggia di like

Bologna, 15 marzo 2021 – Insieme alla marea di commenti e messaggi di auguri e affetto, spunta anche il selfie scattato da Gianni Morandi con il personale della pubblica assistenza e degli operatori sanitari che lo hanno soccorso.

Una foto scattata giovedì sera per il ricovero all'ospedale Maggiore, prima del trasferimento al centro grandi ustionati di Cesena, e poi pubblicata sui social nelle ultime 24 ore. Gianni Morandi, nonostante il grave incidente avvenuto in campagna nel quale ha riscontrato profonde ustioni, appare con il sorriso che lo contraddistingue da sempre. Niente, infatti, l'ha fermato dal concedere in ogni caso una foto con chi l'ha aiutato.

Lo scatto ha ovviamente fatto incetta di like e commenti da parte di fan, sostenitori e vip che hanno voluto esprimerli un nuovo, ancor più sentito pensiero di vicinanza al cantautore.

La sua pagina Facebook è ferma all'11 marzo, giorno dell'incidente, ma come sta oggi Gianni Morandi? La risposta arriva dall'Ausl Romagna. Le sue condizioni cliniche generali “sono soddisfacenti e il suo decorso clinico è regolare”, fa sapere in una nota specificando che in ospedale prosegue “la normale evoluzione delle aree ustionate che continuano a essere sottoposte ai trattamenti medici necessari”.

Il cantante di Monghidoro è ricoverato dalla serata di giovedì scorso al Centro grandi ustionati dell'ospedale Bufalini di Cesena, dopo essersi ustionato mani e gambe per un incidente domestico nella sua villa: mentre bruciava sterpaglie è scivolato sulle fiamme. Per le bruciature sono stati necessari ricovero e cure specializzate. Sui social Morandi è silente da allora, ma nei commenti all'ultimo post sono centinaia e centinaia le dimostrazioni di affetto di fan e di colleghi artisti.

Gianni Morandi, le ultime notizie

Mihajlovic: "Ho chiamato Gianni, sta meglio"

L’affetto dei fan per Morandi in ospedale "Gianni, torna presto a regalarci un sorriso"

Morandi, gravi ustioni ma è fuori pericolo

Il 'caso Bologna', dove la musica è comunità

Una passione condivisa con la moglie Anna "Trovare la mia figurina è stato emozionante"