"Guanti monouso, ecco come non abusare del dispositivo"

Il protocollo regionale ribadito ai sanitari: "Le mani ben igienizzate sono da preferire in molte situazioni"

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Una nota è tornata a girare tra il personale sanitario delle Ausl e degli ospedali della Regione: è il protocollo redatto a luglio sull’utilizzo dei guanti come dispositivo di protezione individuale in corsia. O meglio, si tratta di linee guide, che stanno a cuore anche a Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute, sull’utilizzo corretto e mirate soprattutto a non fare abusare di questo strumento.

Questo sia perché le scorte, per quanto ora ben nutrite e certamente lontane dalle difficoltà di approvvigionamento dell’inizio della pandemia, non sono infinite e in generale non ha senso sprecare prodotti utili, sia perché non sempre i guanti significano automaticamente sicurezza e protezione. Anzi.

Il rischio è infatti che queste protezioni monouso diventino proprio un veicolo del virus, se non adoperati correttamente (è questo il motivo per cui si tende a farli togliere ai pazienti che arrivino in ospedale o al pronto soccorso indossandoli).

"L’utilizzo dei guanti monouso sterili – si legge nel protocollo regionale – deve essere riservato alle procedure che prevedono il mantenimento della sterilità, perciò non devono sostituire i guanti monouso non sterili". Inoltre, "l’igiene delle mani è la misura più importante per proteggere pazienti, operatori e ambiente dalla contaminazione microbica, indipendentemente dall’uso dei guanti, che non dovrebbero essere usati come alternativa all’igiene". In parole povere: utilizzare guanti già usati, oppure che sono stati in tasca, o ancora non prelevati intonsi dalla scatola, è peggio che adoperare le proprie mani, scoperte ma correttamente lavate e igienizzate. Del resto, si ricorda, "l’utilizzo dei guanti deve essere sempre proceduto e seguito dall’igiene delle mani". Ed è "tassativamente da evitare" in assenza di rischi oggettivi, cioè senza esposizione al paziente o senza contatto con materiale contaminato.

Infine, abusare dell’utilizzo dei guanti può provocare allergie o dermatiti, che danneggerebbero la cute esponendo pazienti e operatori a un ulteriore rischio di trasferimento di microrganismi. Dunque, meglio lavare spesso e bene le mani ed evitare potenziali veicoli di batteri, virus e altri organismi pericolosi.

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