Halloween Bologna, più controlli nelle zone della movida

Incontro in Prefettura: il piano per il fine settimana fra virus e sicurezza

Il prefetto Francesca Ferrandino: ieri incontro a Palazzo Caprara

Il prefetto Francesca Ferrandino: ieri incontro a Palazzo Caprara

Non solo l’imperativo di non lasciare che la festa di Halloween sia il più ghiotto pretesto per lasciare che il Covid possa correre a briglia sciolta nella città, ora che i contagi e ricoveri sono in risalita, seppure lenta. Ma anche il vecchio tema della sicurezza e l’obbligo di garantire che la movida per la tipica festività anglosassone non sfoci in comportamenti scorretti e dannosi per la comunità. Con questi obiettivi ben chiari nella mattinata di ieri si è svolta in Prefettura una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per l’esame delle criticità che potrebbero verificarsi in occasione della ricorrenza di Halloween, soprattutto nei luoghi della città rinomatamente preferiti dai giovani per festeggiare in maschera non all’interno dei locali.

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Nel corso della riunione, convocata su richiesta del sindaco Matteo Lepore, è stata quindi svolta un’approfondita analisi sulla situazione locale con riferimento a diversi punti critici ritenuti da prendere in esame. Il primo tema riguarda appunto l’incremento recentemente registrato della curva di contagio, assieme, come detto, alla necessità di assicurare il sereno svolgimento delle manifestazioni in un clima di rispetto delle normative e delle prerogative degli abitanti delle aree ritenute maggiormente attrattive.

All’unanimità quindi, nel corso della riunione del Comitato per l’ordine pubblico si sono trovate come soluzioni concrete assieme alla Questura – d’intesa con i Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, al quale partecipa anche la Polizia locale – il potenziamento dei servizi interforze tesi a sollecitare e garantire il rispetto della vigente normativa anti Covid, che prevede la presenza congiunta e costante nell’arco serale e notturno del fine settimana delle forze di polizia e polizia locale sul territorio, quest’ultima coadiuvata da volontari nell’ambito di una sperimentazione già avviata (quella dei tutor nelle zone della movida).

Altra misura che sarà messa in campo è la prosecuzione dei servizi tesi al contrasto di vendita abusiva di alcool nelle aree cittadine maggiormente interessate dal fenomeno.

Continua a registrarsi poi la sinergia tra forze di polizia, di Stato e locale, che, con spirito di collaborazione, stanno ponendo in essere ogni utile azione finalizzata ad evitare assembramenti.

Massimo rigore coniugato ad equilibrio saranno le parole d’ordine per le attività anti-assembramento che verranno messe in campo questo fine settimana dalle forze dell’ordine, soprattutto nelle zone della movida bolognese e nei parchi.

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