"Questa indagine ha portato all’esecuzione di sette provvedimenti cautelari e otto indagati", riassume il colonnello Pierluigi Solazzo, alla guida del Comando provinciale dell’Arma. "Decisivo è stato però il contributo dei genitori della ragazzina, che hanno sempre collaborato con noi. Perciò lancio un appello alle famiglie: non trascurate di controllare i vostri figli, altrimenti potrebbero cedere, disorientati, alle lusinghe di benefici di vario tipo, che possono portare a situazioni gravi, con ripercussioni anche dal punto di vista giuridico oltre che sociale, come questa della cosiddetta ’Villa Inferno". Ieri l’altro, oltre all’esecuzione delle misure, sono state eseguite due perquisizioni, in due locali del centro emersi dalle indagini come teatro di spaccio: ma il risultato è stato per entrambi negativo. Le indagini sono ancora in corso: il sospetto è che ci possano essere altre minorenni coinvolte.
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