Il degrado in piazza Verdi e dintorni finisce in Parlamento

De Maria (Pd) è pronto a presentare un’interrogazione: "Restano situazioni di tensione, con spaccio e vendita di alcol"

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Il degrado in centro storico finisce sui tavoli del parlamento. Spaccio, consumo di sostanze, vendita di alcolici, difficoltà sociali: un coacervo di problemi che secondo il deputato piddì Andrea De Maria merita più attenzione da parte del governo. L’onorevole è in procinto di presentare un’interrogazione parlamentare per aumentare l’attenzione sui problemi di ordine pubblico, su cui l’esecutivo può intervenire direttamente. La scelta emerge dopo un summit avuto a livello locale con il Quartiere, tra cui Pietro Aceto, segretario del Pd Santo Stefano-Irnerio, la presidente Rosa Amorevole e Paolo Cavalieri, capogruppo del centrosinistra. "Alcune aree del centro storico, in particolare la zona universitaria, continuano a vivere situazioni di tensione fra residenti e chi le frequenta a scopo di svago – evidenzia De Maria –. Ma anche situazioni di illegalità, spaccio di droga, vendita abusiva e incontrollata di alcolici. Nei mesi scorsi avevo avuto occasione di segnalare queste criticità al ministero dell’Interno, anche in occasione della presenza a Bologna dell’allora viceministro Mauri". Quella visita produsse un effetto diretto: un aumento di 30 unità per quanto riguarda le forze dell’ordine in presidio. Ma le problematiche che continua a vivere piazza Verdi sono sotto gli occhi di tutti: assembramenti, violazioni del coprifuoco, scene che i residenti continuano a segnalare e denunciare tutti i giorni, soprattutto nelle ‘chat’ WhatsApp. "Il Comune e il Quartiere hanno messo in campo numerose iniziative di contrasto al degrado e promozione culturale e della coesione sociale – continua il dem –, così come vanno ringraziate le forze dell’ordine. Certo servono politiche articolate e un piano organico di intervento, anche di carattere sociale e culturale, oltre che di contrasto alla criminalità diffusa". Non solo l’aspetto repressivo, dunque, anche se De Maria ha già presentato una proposta di legge per intensificare le sanzioni in caso di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti nei casi di lieve entità. Ma il deputato riprende anche quanto ciò detto da Merola in merito alle difficoltà sociali e all’esigenza di promuovere iniziative culturali nelle zone critiche: "Considerazioni serie ed equilibrate", con De Maria che ha avuto modo di incontrare il sindaco. L’obiettivo quindi non è solo aumentare i controlli e gli interventi, ma coinvolgere quella "rete di cittadini viva e attiva" che De Maria riconosce importante.

Francesco Moroni

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