
In foto da sinistra Nicoletta e Gino Dipierri, il premiato Alessandro Mazzocca e la professoressa Maria Pantaleo
Un aiuto alla ricerca sui tumori rari. Un riconoscimento di 15mila euro per un giovane ricercatore assegnatario del primo premio ’Tiziana Fanelli’, contributo che l’imprenditore Gino Dipierri ha lanciato, in collaborazione con la Fondazione Sant’Orsola, in ricordo della moglie scomparsa prematuramente a marzo 2022, proprio a causa di un tumore raro.
"Con questo Premio onoriamo la memoria di una persona molto speciale: mia madre, Tiziana Fanelli – racconta la figlia Nicoletta –. In occasione del suo cinquantesimo compleanno aveva espresso il desiderio che qualcosa di buono potesse capitare a ciascuno di noi, essendo lei una persona generosa e grata alla vita. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di continuare a realizzare questo suo desiderio incentivando, attraverso il premio, la ricerca medica" conclude.
Una ricerca che "gioca un ruolo insostituibile per individuare nuove strade e nuove terapie che possano essere sempre più efficaci", come spiega Maria Pantaleo, professoressa e responsabile del Programma Tumori rari del Policlinico Sant’Orsola. "È fondamentale per migliorare la cura dei tumori rari e in particolare dei sarcomi viscerali (che si sviluppano nei tessuti molli) caratterizzati da un’estrema differenziazione di tipologie, diagnosi, prognosi e terapie". Il premio, al fine di contribuire a incentivare la ricerca per le patologie per le quali non si registra attualmente uno spiccato interesse da parte dell’industria farmaceutica, è stato aggiudicato a Alessandro Mazzocca, ricercatore impegnato nella cura per i sarcomi che attualmente resistono ai farmaci.
Mazzocca, assieme con un team di altri ricercatori, sta studiando in particolare un antitumorale mirato a un recettore coinvolto nella crescita e nella progressione di alcuni sarcomi. Ci sono stati primi risultati che hanno visto una sua potenziale efficacia nei tumori chemioresistenti.
I quindicimila euro serviranno, appunto, per finanziare un ulteriore avanzamento della ricerca. "Ha un grande valore – ricorda Giacomo Faldella, presidente della Fondazione Sant’Orsola –, che da un evento così doloroso, nasca qualcosa di bello e positivo per tutti. C’è nella scelta della famiglia Dipierri una generosità grande, che testimonia più di ogni parola il valore di Tiziana e l’amore che la lega ella sua famiglia e che i suoi familiari nutrono per lei".
Gioia Gentile