Insegnante finta Bologna, tre giorni in cattedra senza averne diritto

La cinquantenne aveva presentato all'istituto Mattei di San Lazzaro una mail di convocazione per un periodo di supplenza breve: falsa. Denunciata

Un'insengnante (foto di repertorio)

Un'insengnante (foto di repertorio)

Bologna, 2 dicembre 2021 - Ha insegnato per tre giorni senza averne diritto presentando alla scuola una mail di convocazione per un periodo di supplenza breve falsa. E' successo a San Lazzaro di Savena, all'Istituto Mattei. L'espediente ha così permesso all'insegnante precaria sui 50 anni di tornare in cattedra per qualche giorno.

E' stata la setssa scuola ad accorgersi del 'trucco', quando è stato il momento di formalizzare il contrato di supplenza, ha scoperto l'inganno e ha avvertito i carabinieri. La donna è stata così denunciata per tentata truffa, aggravata perché ai danni dello Stato anche se per quei tre giorni di lavoro non sarà mai pagata.

L' insegnante avrebbe finto di avere ricevuto una delle mail che il sistema informatizzato dell'istituto spedisce in automatico in base alle graduatorie, risultando credibile visto che in quell'istituto aveva già lavorato in passato. "È l'unica che si è presentata e l'amministrazione inizialmente le ha dato fiducia" ha spiegato il dirigente scolastico del Mattei Roberto Fiorini.

Il preside non giustifica il comportamento dell' insegnante, ma dice: "La sua è stata una mossa improvvida per poter tornare a lavorare in una scuola dove si era trovata bene, ma una vicenda di questo tipo evidenzia l'insensatezza dello strumento delle graduatorie, che corrispondono a un'idea di questo lavoro che è di 90 anni fa". 

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