Insulti e spinte ai genitori. Il giudice lo allontana

L’uomo, di 58 anni, era tornato in famiglia, ma la convivenza era impossibile. Le continue liti hanno preoccupato i vicini che hanno allertato i carabinieri.

Insulti e spinte ai genitori. Il giudice lo allontana

Insulti e spinte ai genitori. Il giudice lo allontana

Minaccia e insulta i genitori anziani, ma viene incastrato da un’indagine lampo dei carabinieri e allontanato dalla casa familiare.

Protagonista di questa triste vicenda un italiano, 58enne, nei confronti del quale, nei giorni scorsi, i carabinieri della stazione di Baricella hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alle persone offese, ovvero i genitori.

Il 58enne è indagato dalla Procura della Repubblica di Bologna per il reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, su richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini dei carabinieri.

Tutto è iniziato qualche mese fa quando il 58enne in questione è andato a vivere con i genitori, la madre 75enne ed il padre 86enne, nella loro casa di Baricella. Da subito, però, è parso evidente come questa convivenza non avrebbe potuto funzionare a lungo. Il 58enne, infatti, pochi giorni dopo il suo arrivo nella casa di famiglia, ha iniziato ad avere condotte violente nei confronti dei genitori anziani ed inermi.

Li avrebbe più volte spintonati per, poi, minacciarli ed ingiuriarli con un tono di voce talmente alto da insospettire anche i vicini di casa che si sono, poi, rivolti alle forze dell’ordine.

A segnalare questa drammatica situazione domestica ai carabinieri di Baricella era stato, in primo luogo, il medico di famiglia a cui gli anziani aveva fatto alcune confidenze. Da qui era partita l’indagine dell’Arma che ha, poi, appurato come l’anziana coppia per alcuni mesi è stata costretta a subire gli atteggiamenti prepotenti e vessatori del figlio.

Il 58enne, nell’ultimo periodo, era solito anche distruggere i mobili della casa lanciandoli contro i muri dell’abitazione acuendo ulteriormente la preoccupazione dei due pensionati. Raggiunto dai carabinieri, e informato della misura cautelare che lo aveva colpito, il figlio ha lasciato l’abitazione dei genitori per andare a vivere altrove.

Zoe Pederzini