Italiano per stranieri, lezioni in municipio

I corsi si terranno nella sala del consiglio comunale. L’assessore Morigi: "Una scelta concreta per favorire l’integrazione"

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Sarà la sala del consiglio comunale del municipio di Fontanelice a ospitare i corsi di lingua italiana per i cittadini stranieri residenti nella vallata del Santerno. L’iniziativa, ormai consolidata da tempo nel territorio circondariale e che lo scorso anno ha interessato Borgo Tossignano, è alimentata dall’istituto Cpia 1 Bologna-Imola. Le lezioni partiranno attorno ai primi giorni del mese di novembre con l’ausilio di un insegnante dedicato alla casistica. "Sottolineiamo con soddisfazione la proficua sinergia d’intenti che si è sviluppata con il comune di Fontanelice. L’ente ha reso disponibile uno spazio funzionale e riscaldato per ospitare i nostri corsi – spiega la dirigente Laura Santoriello –. Attualmente stiamo portando avanti i colloqui di quella fase di accoglienza utile a verificare le competenze dei richiedenti per formare i gruppi di livello".

Con due opzioni, A1 e A2. "Sono i gradi di conoscenza della lingua definiti dal Quadro Comune Europeo. In questo caso corrispondono entrambi ad un livello elementare – precisa –. Le preiscrizioni registrano già 19 adesioni in area fontanese e una in quella alidosiana. La soluzione è aperta a tutti i residenti stranieri del territorio valligiano. Sessioni di apprendimento programmate una volta a settimana, il martedì, con durata di 4 ore in fascia oraria mattutina". Una forbice temporale strategica. "Da qualche tempo la tendenza è quella di favorire la frequenza al mattino – conclude la Santoriello –. La volontà è quella di agevolare le logistiche delle donne che poi, tra pomeriggio e sera, hanno in capo la gestione della propria famiglia". Raggiante Denis Morigi, assessore con delega alle pari opportunità ed alle politiche per l’integrazione del municipio di Fontanelice. "Abbiamo risposto subito presente alla richiesta di spazi arrivata dal Cpia – confida –. Parlare e comprendere la lingua del paese in cui si vive sono elementi essenziali per favorire l’inserimento delle persone nella società". Con logistiche settate al meglio. "La sala del nostro consiglio comunale è molto capiente con tavoli, sedute e servizi igienici attigui – continua –. Il Cpia si occuperà dell’igienizzazione e della pulizia dell’ambiente grazie ad un loro collaboratore scolastico". Un progetto che risponde alle reali esigenze emerse dallo spaccato quotidiano. "L’apprendimento migliorerà gli aspetti relazionali facilitandole anche nelle piccole azioni giornaliere", conclude Morigi. Mattia Grandi

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