La corsa di Sgarbi al Senato diventa uno show Arruolati l’ex grillino Favia e i No Green Pass

Il critico punge Casini: "Miro all’effetto Guazzaloca"

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Vittorio Sgarbi show a Bologna. Con lui, oltre a Fd’I e Forza Italia (assente la Lega) anche l’ex M5s, Giovanni Favia, ristoratore ed esponente del movimento ’Io apro’, che durante il lockdown protestò contro le chiusure, e i leader dello stesso gruppo, i no Green pass Umberto Carriera e Biagio Passaro (quest’ultimo venne arrestato per l’assalto alla Cgil a Roma del 9 ottobre 2021, ma poi prosciolto e scarcerato 18 giorni dopo per non aver commesso nessun reato a lui imputatogli in seguito a ordinanza del Tribunale del Riesame del 27 ottobre 2021). Il candidato del centrodestra al Senato, che sfiderà Pier Ferdinando Casini in corsa col centrosinistra, e l’ex assessore dem Marco Lombardo schierato col Terzo Polo, è scatenato: "Perché il Pd all’uninominale candida uno che non è del Pd? Uno del Pd c’è e si chiama Lombardo", candidato con Azione e Italia Viva. Obiettivo del critico d’arte? Creare "un effetto Guazzaloca", il sindaco del ribaltone del ’99, "creato da Casini. Quindi credo che anche lui voterà per me...", punge. Infine, le proposte: dai musei gratis aperti anche di sera fino a Bologna città Unesco non solo per i Portici. Il primo artista da valorizzare? Giorgio Morandi.

ros. carb.

 

 

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