"La crisi energetica peserà più del Covid Gli aiuti servono"

L’inverno, ostacolato dal caro bollette, sarà ancora più duro. Ma, pandemia alle spalle, gli sconti sulla Tari, almeno nell’indicazione del Comune di Bologna, scompariranno.

"Ci sono tante, tantissime incognite – afferma Claudio Pazzaglia, presidente Cna –. E lo scenario da combattere è difficile. Pensiamo soltanto che la crisi energetica, per le imprese, sta avendo un impatto ancora più grave: nonostante questo, non ci sarà alcun aiuto sulla tassa dei rifiuti".

Cosa ne pensa?

"È chiaro, un ristoro non avrebbe risolto le problematiche e le difficoltà che ostacolano, oggi, queste realtà. Però rappresenta comunque un segnale di attenzione, che ora verrà meno. Auspichiamo che questa scelta venga riletta e che durante il 2023 le agevolazioni possano tornare. Non dimentichiamoci che le imprese non stanno passando un momento facile ed è necessario trovare delle risorse per tendere una mano in segno di aiuto".

Dunque?

"Si parla spesso del rilancio dei quartieri, della città, della sua vivibilità. Ma questo obiettivo si raggiunge se si dà una mano proprio a questa componente, che rappresenta un importante punto di riferimento per il territorio".

Alcune realtà, però, potranno godere di diversi sconti.

"Bene aiutare i settori più marginali, ma l’attenzione non si può focalizzare soltanto su quelli. Non siamo ancora arrivati a delle condizioni che obblighino a fare delle marginalizzazioni del bilancio pubblico: credo si possa, infatti, lavorare ancora molto. Per questo l’attenzione dovrà rimanere alta anche sulle imprese, che portano ricchezza e occupazione.

Giorgia De Cupertinis

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