La Faac diventa ’marchio storico’ del made in Italy

Il riconoscimento del Ministero dello Sviluppo premia oltre mezzo secolo di innovazione

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Il marchio Faac entra nella storia dell’industria italiana. Ieri infatti si è avuta notizia dell’iscrizione del marchio Faac nel nel Registro speciale dei Marchi Storici di interesse nazionale, istituito dal Ministero per lo Sviluppo Economico con l’obiettivo di valorizzare marchi di eccellenza con una continuità operativa di oltre 50 anni e storicamente collegati al territorio nazionale.

Il logo ‘Marchio Storico’, di cui da questo momento può fregiarsi l’azienda di Zola, è uno strumento innovativo per tutelare la proprietà industriale delle aziende del made in Italy. Così, da pochi giorni, il gruppo industriale bolognese leader internazionale nel settore delle automazioni dei cancelli e del mercato degli ingressi automatici, entra nell’albo d’oro dell’imprenditoria nazionale e "potrà ora aderire anche all’Associazione Marchi Storici d’Italia, partecipandovi attivamente", comunica l’azienda che dieci anni fa è pervenuta in eredità alla Chiesa di Bologna. La Fabbrica Automatismi Apertura Cancelli è nata nel 1965 per iniziativa di Giuseppe Manini, all’epoca imprenditore edile, che di fatto inventò i cancelli automatici. Manini aveva infatti notato che i cancelli delle abitazioni restavano sempre aperti perché, dopo essere scesi dall’auto per aprirli, nessuno si curava di richiuderli.

Dall’idea alla realizzazione il passo fu breve: in poco tempo Manini creò un piccolo capolavoro di tecnologia oleodinamica: il ‘750 interrato’, il primo sistema di movimentazione automatica per cancelli. Da allora una crescita costante. E oggi, a 57 anni dalla nascita, l’azienda di via Calari può vantare oltre 75 brevetti, 3.800 collaboratori, 34 aziende commerciali e 80 distributori in tutto il mondo. Con l’altra importante caratteristica di essere ad oggi una delle poche aziende del settore a progettare e fabbricare internamente tutta la produzione.

"Il nostro marchio è diventato sinonimo in Italia, e anche all’estero, di automazioni per accessi grazie all’impegno costante che da quasi 60 anni viene messo nel migliorare giorno dopo giorno i nostri prodotti – ha commentato il presidente del gruppo Faac, Andrea Moschetti –. Questo riconoscimento ci riempie di orgoglio perché è innanzitutto un prestigioso omaggio alla capacità imprenditoriale prima di Giuseppe Manini e poi di suo figlio Michelangelo, che ha contribuito in maniera rilevante a portare l’azienda alle dimensioni attuali. È inoltre un riconoscimento per tutti coloro che lavorano in Faac, per i partner ed i distributori che hanno sostenuto l’iniziativa per ottenere il marchio storico. Per l’attuale management è la conferma della storia importante e dei valori fondanti che abbiamo alle spalle ed è di stimolo e di responsabilità anche per il futuro".

Gabriele Mignardi

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