Via Michelino guarda a Oriente. Informa Plc, leader mondiale nel settore fieristico, ha siglato un accordo con BolognaFiere che porterà a un investimento di 25 milioni di euro, attraverso un prestito obbligazionario convertibile. Si consolida così una partnership già avviata a Hong Kong, in Thailandia e India con Cosmoprof Asia. L’obiettivo, spiegano da BolognaFiere, è di "espandere la collaborazione e la presenza in altri mercati geografici, esplorando da subito opportunità simili nella Cina continentale, a Shenzhen e in Medio Oriente, rafforzando la capacità di cross selling (vendita incrociata) e di reciproca promozione internazionale nelle fiere B2B (business to business)". BolognaFiere, in questo modo, conclude una delle azioni approvate lo scorso maggio dall’assemblea dei soci, che puntava ad aumentare il capitale fino a quota 105 milioni di euro.
"Siamo soddisfatti per aver consolidato la nostra partnership con il gruppo Informa – afferma il presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari – e per aver portato a termine una delle azioni previste dall’operazione di rafforzamento patrimoniale di BolognaFiere. Questa scelta proietta la Fiera di Bologna nel mondo e accelera in modo significativo l’internazionalizzazione del nostro gruppo".
Stephen A. Carter, amministratore delegato di Informa Group, aggiunge: "Siamo lieti di ampliare la nostra partnership con Bologna Fiere e di estendere il nostro impegno nel mercato della bellezza e della cura della persona, lavorando insieme per portare Cosmoprof Asia e altri marchi leader del settore nel mondo".
Intanto, cresce l’investimento della Regione Emilia-Romagna su BolognaFiere, aumentando la propria partecipazione azionaria di 2,5 milioni, mentre in via Michelino si prepara il Cersaie in programma dal 26 al 30 settembre. Al Salone internazionale della ceramica è già stata superata quota 200 presenze tra studi di architettura, interior design, distributori, posatori e operatori del contract provenienti da Europa, area mediterranea e Nord America. Quest’anno gli invitati saranno 110, con un aumento del +40% rispetto ai partecipanti dello scorso anno, provenienti da Francia, Germania, Regno Unito, Svizzera, Austria, Benelux, area scandinava, Stati Uniti, Canada, Libano, Israele, Egitto e area del Golfo.
Per i delegati è prevista anche la scoperta delle tante eccellenze del made in Italy offerte dal territorio emiliano-romagnolo.
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