La Philip Morris raddoppia a Crespellano

Accanto allo stabilimento sorgerà entro la prossima estate un centro per la formazione e l’innovazione nel campo della manifattura

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Dopo lo stabilimento, il centro di formazione. Philip Morris Italia ha annunciato ieri l’imminente avvio dei lavori per la costruzione del Philip Morris Institute for Manufacturing Competences (IMC), il nuovo polo d’alta formazione delle competenze legate a Industria 4.0, che sorgerà a Crespellano di Valsamoggia, accanto alla fabbrica nella quale è partita la produzione della prima sigaretta senza combustione, con la conseguente assunzione di oltre 1200 persone.

"Vogliamo realizzare un centro di sviluppo delle competenze per la formazione continua e il trasferimento tecnologico: un progetto innovativo che si propone di rappresentare un punto di riferimento, a livello regionale e nazionale, a supporto dello sviluppo delle competenze avanzate per le professioni del futuro nel mondo manifatturiero", spiega l’azienda, che in questo ulteriore progetto prevede la costruzione di una nuova struttura entro l’estate del 2021. "Celebrare l’avvio di un progetto per lo sviluppo delle competenze e del capitale umano è motivo di grandissimo orgoglio per me e per le oltre 30.000 persone che lavorano nella filiera di Philip Morris in Italia – commenta Marco Hannappel (nella foto), presidente e Ad di Philip Morris Italia –. La manifattura e le competenze digitali sono il presente, ma soprattutto il futuro dell’Italia e pertanto siamo fieri di poter contribuire allo sviluppo del tessuto produttivo del nostro paese, anche grazie al coinvolgimento di istituzioni, Università, Politecnici, Istituti tecnici, start-up e imprese". La realizzazione del Philip Morris IMC vede il coinvolgimento della Regione, dell’Università di Bologna, del Politecnico di Bari e ITS Maker, e dell’innovazione tecnologica e dello sviluppo delle competenze, tra cui il consorzio BI-Rex e ART-ER.

"La Philip Morris ha dimostrato una grande capacità di innovare – commentano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini e l’assessore Vincenzo Colla – e con la nascita del Philip Morris IMC il gruppo consolida il suo impegno in ricerca e sviluppo, nell’ottica di dare un futuro sostenibile alla filiera italiana e al settore, con l’obiettivo di promuovere produzioni e consumi che possano avere anche un minore impatto sulla salute". "Il progetto tuttavia, non sarà dedicato solo alle esigenze del Gruppo – aggiungono Bonaccini e Colla –. Grazie alla disponibilità di Philip Morris, l’Istituto sarà una grande opportunità per tutto l’ecosistema manifatturiero del nostro territorio".

Gabriele Mignardi

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