La Protezione Civile: "Aiutateci, servono fondi"

Calano i finanziamenti pubblici, ma aumentano le attività dei volontari. Il presidente Manicardi: "Chiediamo il sostegno anche dei cittadini"

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"Per la prima volta siamo noi a chiedervi aiuto". L’associazione Protezione Civile Valsamoggia-Savigno ha appena archiviato un anno di intensa attività, ha rinnovato le cariche sociali e a dieci anni dalla sua fondazione ha appena lanciato una raccolta fondi con l’obiettivo di garantire tutti i filoni di volontariato e svilupparli.

"Sono state oltre 6mila 800 le ore di servizio che questo gruppo di volontari ha donato alla sua comunità nel corso di tutto il 2021 – spiega il presidente Luca Manicardi- Su tutti i servizi connessi all’emergenza pandemica, come le consegne di alimenti e farmaci durante i lockdown e soprattutto il presidio dell’hub vaccinale di Bazzano che, prima associazione di volontariato di matrice non sanitaria nella nostra regione, abbiamo gestito in piena autonomia per quasi 200 giorni".

" Ma non è tutto – continua Manicardi –, perchè nel frattempo l’associazione ha continuato a garantire tutti gli altri usuali impegni che la Protezione Civile comporta: la prevenzione ed il contrasto degli incendi boschivi, il supporto alle operazioni di disinnesco di ordigni bellici, gli interventi dovuti a criticità climatiche o idrogeologiche, la ricerca di persone scomparse e nelle ultime settimane il concorso alla gestione degli aiuti ai profughi dall’Ucraina".

Ma se l’impegno aumenta, i contributi purtroppo calano: "Purtroppo i già limitati finanziamenti pubblici che riceviamo per le attività svolte in convenzione si sono inaspettatamente ridotti. senza retorica dobbiamo dire che ci giochiamo la sopravvivenza dell’associazione : nonostante i nostri volontari si prodighino da anni per la salvaguardia della popolazione e la tutela del territorio è amaro constatare come le istituzioni pubbliche sembrino disinteressarsi delle tematiche di Protezione Civile salvo ricordarsene quando accade qualche catastrofe", aggiunge il presidente, ben deciso a continuare anche sulla strada della prevenzione e della diffusione della cultura dei rischi di protezione civile.

Così se si inaridiscono i flussi di contributi pubblici, la Protezione Civile Valsamoggia-Savigno ha pensato di rivolgersi ai privati, alle famiglie, alle aziende, alle associazioni che anche con piccole donazioni possono contribuire a garantire la continuità del loro prezioso servizio. La campagna di ‘fundraising’ è già attiva anche online: https:protezionecivile-savigno.itsostienici-e-dona

Gabriele Mignardi

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