Bologna, la zona Murri nel mirino dei ladri, tra furti e scippi

Iniziativa organizzata da Insieme Bologna con cittadini e commercianti

L’assessore Alberto Aitini, la presidente del Santo Stefano Rosa Amorevole e Manes Bernardini (Foto Schicchi)

L’assessore Alberto Aitini, la presidente del Santo Stefano Rosa Amorevole e Manes Bernardini (Foto Schicchi)

Bologna, 13 aprile 2018 - Vetrine spaccate, furti, rapine, scippi: la zona di via Murri nell’ultimo anno ha subito un costante aumento degli episodi di degrado. Una situazione che sembra essere sfuggita di mano, tanto da spingere il presidente di Insieme Bologna Manes Bernardini e il capogruppo in consiglio comunale dello stesso partito Gian Marco De Biase a organizzare un incontro con residenti e commercianti, al pub Amadeus, per analizzare insieme le criticità e ipotizzare soluzioni.

“Queste riunioni dimostrano che c’è una Bologna viva e che non si arrende”, puntualizza Bernardini. Il problema furti e rapine rappresenta sicuramente la paura principale dei cittadini. “Io ho subìto quattro furti in un anno – racconta la titolare della panetteria in via degli Orti –. In giro ci sono facce poco raccomandabili e io, come tante altre donne, ho paura a tornare a casa da sola la sera”. Anche la Lunetta Gamberini, secondo molti, non vive una situazione florida: rifiuti, party domenicali, verde e alberi dimezzati. E non è da meno neanche il problema dell’accattonaggio, concentrato nei pressi dei supermercati e in via Dagnini.

I cittadini chiedono più illuminazione, presidi continui da parte delle forze dell’ordine e fondi per sostenere i commercianti vittime di furti. “Come Quartiere – spiega la presidente Rosa Amorevole – stiamo già effettuando incontri ‘pezzetto per pezzetto’, per ascoltare tutti. La Lunetta Gamberini è al cento dei bandi estivi per gli eventi di animazione, così come del bilancio partecipativo, ed è una nostra priorità: interverremo con rapidità”. D’accordo anche l’assessore alla Sicurezza Alberto Aitini: “Raccoglieremo tutte le varie segnalazioni per darci delle scadenze e intervenire il prima possibile”.

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